Pronto Soccorso e Piano Sanitario Regionale 2023-25: “Per Senigallia nessuna novità”
Comitato per la Difesa dell'Ospedale: "Territorio dimenticato da Saltamartini. E le sue 'nuove' linee guida esistevano già"
Saltamartini attivissimo per illustrare quelle che secondo lui sono le innovazioni che sta portando nella Sanità Regionale ma tra i cittadini il pensiero è totalmente diverso.
Lui dice che il nuovo piano socio sanitario adottato soddisferà meglio i codici bianchi e verdi evitando così l’accesso immotivato al Pronto Soccorso.
Allo scopo lancia la sua ricetta di potenziamento territoriale della sanità.
“Se il numero di marchigiani che ha avuto accesso al pronto soccorso è così enorme, dice, noi stiamo adottando delle misure per anticipare le Case di Comunità e stiamo aprendo dei punti di soccorso già ad Acquaviva Terme ad Appignano e una trentina in tutta la Regione”.
Assessore Saltamartini se questa è la sua ricetta le ricordiamo che si è dimenticato completamente di Senigallia e del suo Ospedale perché ci risulta che nulla è stato programmato qui, nè un Punto di Soccorso nè una Casa di Comunità, ma bontà sua una Centrale Operative Territoriale. Un centralino telefonico!
Le ricordiamo che la “sua” legge prevede una Casa di comunità ogni 40.000-50.000 abitanti e Senigallia, seconda per popolazione della Provincia di Ancona, li ha ma non ha visto riconosciuto il Servizio!
Il potenziamento di Marche Sud lascerebbe di intravvedere una scelta elettorale che rifiutiamo anche perché vivendo 6 mesi a Senigallia, cosa che ha pubblicamente affermato, ha sempre dato l’impressione di avere a cuore anche il nostro territorio.
Allora lo dimostri, ma con i fatti!
Parla inoltre dell’adozione di “nuove” linee guida per la rete di Emergenza Urgenza.
La prima per evitare l’accesso e lo stazionamento al Pronto Soccorso prevede un posto letto disponibile in ogni reparto ospedaliero.
La seconda prevede l’accesso ad una visita specialistica immediata a chi ne ha bisogno, il Fast Track.
La terza per informare tramite monitor i cittadini sui volumi delle prestazioni che si stanno eseguendo e secondo i vari codici di accesso, bianchi, verdi, azzurro, arancione e rosso.
Assessore la informiamo che non c’è nessuna novità per Senigallia in quanto questo percorso è sempre esistito e il Pronto Soccorso con i suoi 4 (quattro) medici strutturati lo sta facendo da tempo. Ma fino a quando se le assunzioni da lei tanto proclamate avvengono solo a tempo determinato o se si sta ancora trovando risorse tra le Cooperative senza invece prevedere un aumento del personale sanitario?
da Comitato Cittadino per la Difesa dell’Ospedale di Senigallia
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