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“Sanità Marche, liste d’attesa. Tutti i trucchi”

Dal Dott. Massacci una analisi del (mal)funzionamento delle procedure di prenotazione e una ipotesi di miglioramento

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ospedali, sanità, cure

Sul funzionamento delle liste d’attesa in sanità esistono opinioni diverse a seconda che il parere sia espresso dall’Assessore Regionale alla Sanità o dal cittadino medio.

Il percorso previsto nella Regione Marche: il cittadino si rivolge per un problema al medico di medicina generale, che rilascia al paziente l’impegnativa per una visita o per un esame specialistico, accompagnata da una indicazione di massima per il grado di urgenza. A questo punto il cittadino si rivolge al CUP ed il più delle volte si vede fissare data e luogo di esecuzione della visita o molto lontana dal luogo di residenza o temporalmente molto oltre la tempistica raccomandata dalle indicazioni del Ministero.

Approssimativamente più della metà dei pazienti rinuncia per scelta obbligata, rivolgendosi alla medicina privata o allo specialista ospedaliero ma in attività intramoenia, ovverossia a pagamento.

Ne risulta che i dati che la Regione invia al Ministero non si riferiscono alla totalità delle prestazioni richieste, ma solo a circa della metà, per cui tutti i tempi di attesa riportati andrebbero almeno raddoppiati. Se si considera il tempo perso dal paziente, la conflittualità latente con gli operatori del CUP, il numero elevato di pazienti che esce dal percorso per scelta obbligata dall’inadeguatezza del sistema per cui sono obbligati a pagare di tasca propria per un diritto sancito dalla Costituzione, ne consegue che il sistema non funziona e va rimesso in discussione.

Ma come ci si comporta in giro per l’Europa? In un modo estremamente semplice.

Il Medico di Medicina Generale richiede al proprio Ospedale di riferimento una prestazione, allegando notizie cliniche dettagliate. L’Ospedale comunica al paziente o al medico la data della prestazione. Una volta eseguita la prestazione la risposta arriva direttamente al medico di famiglia.

I vantaggi di questa organizzazione sono evidenti. Perché non la si può applicare? Ognuno si dia una spiegazione personale di un fenomeno che data dall’introduzione del sistema CUP.

Dott. Carlo Massacci

Commenti
Solo un commento
octagon 2023-12-01 17:41:33
Visita prenotata il giorno 15 settembre 2022, appuntamento per il 29 novembre 2023, non mi lamento per i mesi di attesa, non avevo fretta, ma del fatto che nove, dico nove giorni prima, mi chiama il cup perché non c'è più il medico che visita a Senigallia perché pensionato, sarei stato dirottato a Chiaravalle il 22 novembre di pomeriggio, ho atteso 20 minuti c.a poi mi hanno visitato, in quei 40/45 minuti in sala d'attesa non si è visto nessuno!!
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