Il Comitato Difesa Ospedale Senigallia ha reclamato a gran voce una sanità pubblica più efficiente
Nel banchetto prodotto un report con 6 punti fondamentali da sottoporre all'assessore regionale
Banchetto pubblico di SABATO 18 E DOMENICA 19 NOVEMBRE.
Il Comitato dell’Ospedale ha incontrato i cittadini in una due giorni molto partecipata che ha prodotto, dietro sondaggio pubblico sui 6 punti sanitari fondamentali per il nostro Ospedale, un Report il cui risultato portiamo all’attenzione dell’Assessore Saltamartini.
Al primo posto c’è la riduzione delle liste d’attesa per visite ed esami diagnostici, richiesta mai soddisfatta dai passati governi regionali ma fondamentale nella prevenzione. Allo scopo chiedono anche il potenziamento della Radiologia con più di medici e tecnici.
Al secondo posto ma collegato strettamente al primo c’è il Pronto Soccorso.
La richiesta è quella di potenziarlo con un numero maggiore di specialisti, da sempre carenti, di limitare i contratti di collaborazione con le cooperative (a scadenza) e di acquistare macchinari diagnostici specifici.
Una Tac, fondamentale per la riduzione dei tempi di attesa al Pronto Soccorso e promessa da tutti i governi che si sono succeduti da 10 anni, è ancora ferma al palo.
Al terzo posto c’è la necessità di una Casa e un Ospedale di Comunità, indispensabili per una sanità di prossimità (vicina ai cittadini).
La gestione della Casa con medici di base h24 e dell’Ospedale con 20 posti letto in più per piccole patologie sarebbe fondamentale per limitare l’accesso al Pronto Soccorso.
Senigallia con più di 40mila abitanti ha diritto a queste strutture ma ha avuto assegnato dalla Regione solo un C.O.T., un centralino telefonico di smistamento.
Non siamo marchigiani di Serie B e non chiediamo la luna, siamo solo obiettivi.
Al nuovo direttore della Ast2, dott.Giovanni Stroppa riportiamo i problemi dei parcheggi per disabili e non, dentro e fuori l’Ospedale.
Il parcheggio dentro l’Ospedale non ha posti riservati ai portatori di handicap in numero sufficiente e quello dello Stradone Misa, di proprietà dell’Asur e da sempre in dotazione ai cittadini e ai lavoratori, è chiuso da un anno !!
Risulta assolutamente inconcepibile che un Ente pubblico non tenga conto delle esigenze dei più fragili e che abbia potuto cedere un parcheggio di sua proprietà, destinato all’uso dei dipendenti e dell’utenza, tollerandone la chiusura e mettendo in grossa difficoltà i dipendenti, i propri utenti e più in generale tutta la cittadinanza.
Direttore Stroppa sappiamo bene che Lei non ha responsabilità ma ora che è al comando del nostro Ospedale deve risolvere il problema.
I cittadini lo chiedono a gran voce.
Da
Comitato Difesa Ospedale di Senigallia
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