Le indagini della Guardia di Finanza di Ancona hanno portato alla denuncia di una persona per gioco online illegale ed evasione fiscale. L’attività illegale è stata identificata attraverso l’analisi delle movimentazioni bancarie e il rispetto delle normative anti-riciclaggio.

La scoperta
Durante il monitoraggio delle transazioni finanziarie, è emerso che un cittadino senigalliese aveva abitudini di gioco online non conformi alla legalità. Questa persona scommetteva su siti illegali, violando le disposizioni stabilite dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) che regola il gioco d’azzardo online. L’attenzione della Guardia di Finanza si è concentrata su flussi finanziari sospetti, con l’obiettivo di contrastare il gioco illegale e le potenziali attività di riciclaggio di denaro.

L’azione antiriciclaggio è finalizzata a proteggere il settore del gioco e delle scommesse da infiltrazioni criminali e a garantire la legalità dei flussi finanziari. In questo specifico caso, l’indagine ha rivelato che il giocatore arrivava a puntare fino a 150.000 euro su vari siti di gioco illegali e che le vincite realizzate ammontavano a 50.000 euro. Tali vincite non erano state dichiarate al Fisco. Il cittadino senigalliese è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Ancona per “gioco illegale”.

Tasse e gambling online, cosa dice la legge
In Italia, il gioco d’azzardo online è legale, ma è soggetto a una serie di norme fiscali. In particolare, le vincite ottenute dai giocatori italiani dai siti di gioco d’azzardo online autorizzati sono tassate mediamente al 20%. L’imposta è applicata solo sulle vincite superiori a 500 euro. Oltre 1.000 euro l’aliquota è pari al 15% fino ad arrivare al 25% per le vincite che superano i 10 milioni di euro.

I giocatori italiani che scelgono di non utilizzare i siti casino con licenza italiana ADM potrebbero essere soggetti a sanzioni amministrative e penali. In particolare, l’evasione fiscale derivante dal gioco d’azzardo illegale è punita con una sanzione amministrativa da 500 a 2.000 euro. In caso di recidiva, la sanzione è aumentata da 1.000 a 4.000 euro.

Inoltre, l’esercizio di attività di gioco d’azzardo illegale è punito con la reclusione da tre a sei anni e con la multa da 20.000 a 100.000 euro.

Una delle differenze tra casinò ADM e non ADM è proprio relativa al pagamento delle tasse. Chi gioca sui siti regolamentati ADM in caso di vincita non deve fare niente, perché le vincite sono già tassate, mentre chi gioca su un casinò online non ADM ha l’obbligo di dichiarare le vincite.

Tutela del settore legale
Le forme di gioco illegale, gestite su piattaforme web estere, rappresentano una crescente preoccupazione. Questi siti pubblicizzano garanzie di anonimato nei flussi finanziari, alimentando rischi di riciclaggio di denaro e facilitando modalità di gioco che incentivano il loro utilizzo. L’azione della Guardia di Finanza non si limita a perseguire il reato, ma cerca anche di proteggere i giocatori, specialmente le fasce più vulnerabili, come i minori.

L’attività della GDF nel settore del gioco d’azzardo legale comprende interventi ispettivi nei confronti degli operatori autorizzati al fine di garantire il corretto versamento delle tasse e il rispetto delle norme amministrative e di settore. La lotta all’illecita raccolta delle scommesse e all’organizzazione abusiva di giochi da parte di operatori non autorizzati è essenziale per evitare concorrenza sleale e proteggere il gettito erariale derivante dal monopolio fiscale su giochi e scommesse.

I rischi del gioco d’azzardo illegale
Il gioco d’azzardo illegale è un fenomeno che presenta diversi rischi, sia per i giocatori che per la società.

Per i giocatori, il rischio principale è quello di perdere ingenti somme di denaro. I siti di scommesse esteri, infatti, spesso offrono quote più alte di quelle dei siti legali, ma allo stesso tempo sono più imprevedibili e possono portare a perdite maggiori. Inoltre, i siti di scommesse illegali non sono soggetti alla stessa regolamentazione dei siti legali, il che significa che possono utilizzare pratiche scorrette o addirittura truffare i giocatori. In questo caso, l’utente non può rivolgersi all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli come potrebbe invece fare, in caso di problemi o veri e propri brogli, qualora giocasse su un casinò o bookmaker ADM.

Per la società, il gioco d’azzardo illegale rappresenta un problema economico e sociale. L’evasione fiscale causata dal gioco d’azzardo illegale comporta un mancato introito per le casse dello Stato, che si traduce in minori risorse per i servizi pubblici. Inoltre, il gioco d’azzardo illegale può essere una porta d’ingresso per la criminalità organizzata.