Omaggio a Bertolt Brecht a Senigallia
Un recital ricorda la vita del drammaturgo
Dopo il successo dello scorso anno, la rassegna “In scena senza scena” riparte alla Piccola Fenice di Senigallia giovedì 16 novembre, alle ore 21:15, con “Vita di Bertolt”.
Il recital racconterà la storia di Bertolt Brecht, poeta e drammaturgo tedesco. Brecht, vissuto nella prima metà del XX secolo, si oppose apertamente all’ascesa del nazismo e fu costretto a fuggire in esilio quando Hitler conquistò il potere. Influenzato dall’Espressionismo e dal Dadaismo, egli teorizzò inoltre un nuovo modo di fare teatro, basato sulla tecnica dello “straniamento”: fu uno dei primi a rivelare l’illusione dello spettacolo teatrale, ponendo l’accento non sull’immedesimazione del pubblico nella vicenda rappresentata, bensì sulla capacità di questa di sviluppare la riflessione critica dello spettatore, per spingerlo a cambiare ciò che non va nel mondo, invece di accettare passivamente lo stato delle cose.
Nel corso della serata, il racconto della vita travagliata dell’autore sarà inframmezzato alle sue poesie, a brani delle sue commedie, e alle bellissime melodie dell’Opera da Tre Soldi composte da Kurt Weill. Le voci recitanti saranno quelle di Alessio Messersì e Mauro Pierfederici; le musiche saranno eseguite alla fisarmonica dal Maestro Giacomo Rotatori.
La rassegna “In scena senza scena” è organizzata dal Comune di Senigallia e dalle Associazioni Augusto Bellanca, Sena Nova e Teatro Time, con il contributo del Centro Cooperativo Mazziniano. Tutte le locandine e i manifesti della rassegna sono a cura di Guido Calamosca.
Da
Bellanca
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!