Il 30 Marzo 2023 il COMITATO dell’Ospedale è stato ricevuto in Regione per monitorare la situazione delle persone con disabilità gravissima.

Ha portato alla loro attenzione la programmazione degli interventi in favore di anziani non autosufficienti e disabili gravissimi, assegni di cura, assistenza domiciliare e contributi, risorse per un totale di 5,5 milioni di euro.

Si tratta di un contributo una tantum, quantificato sulla base del fondo complessivo e delle istanze presentate, con criteri di riduzione del contributo se il disabile è inserito nel percorso di istruzione/formazione o in un centro socio-educativo riabilitativo diurno oppure in un centro di riabilitazione.

Quel giorno siamo stati ricevuti dalla consigliera regionale della IV° Commissione Anna Menghi, incaricata regionale della disabilità alla quale è stata chiesta una comunicazione ufficiale perché il fondo per il 2022, che si riversa sul 2023, sembrava fosse ridotto ad un quarto rispetto a quello del 2021.

La consigliera ci ha inviato questa dichiarazione “rassicuriamo la categoria dei disabili che i fondi regionali per i gravissimi sono come lo scorso anno mentre il fondo nazionale è maggiore “.

Quindi potevamo dire di aver raggiunto il risultato pur se ancora teorico.

Mancava quello concreto che è arrivato con dall’Assessore al Verde Ambiente del Comune di Senigallia e segretaria provinciale Lega Elena Campagnolo che confermava ufficialmente lo stanziamento del contributo.

I fondi partiranno oggi Lunedì 13 Novembre 2023 dalla Regione per arrivare negli uffici delle Terre di Marca Senone che comprende i Comuni di Arcevia, Barbara, Ostra, Ostra Vetere, Senigallia, Serra de’ Conti e dei Trecastelli che erogheranno il contributo alle famiglie secondo le modalità da loro stesse indicate al momento di presentazione della domanda.

Una buona notizia che naturalmente porta un lieve sorriso sul viso dei più deboli che però si aspettano una costante maggiore attenzione nei confronti loro e delle famiglie.

La solidarietà e l’attenzione per i disabili gravissimi non vanno mai dimenticate.

da: Comitato Difesa Ospedale di Senigallia