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Comunità Energetiche Rinnovabili: Comune di Senigallia “alleato” di soggetti attuatori

Discusso e approvato in Consiglio Comunale un atto di indirizzo strategico per autorizzare produzione energia per autoconsumo

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Consiglio Comunale di Senigallia del 28 marzo 2022

Il Comune di Senigallia ritiene che la promozione delle Comunità Energetiche Rinnovabili (detta CER) per i cittadini e per tutti coloro che operano sul suo territorio sia un’occasione per concretizzare e diffondere i principi della reale sostenibilità energetica e ambientale.

Ecco perché su proposta dell’assessore all’ambiente Elena Campagnolo, la maggioranza ha voluto deliberare un indirizzo strategico che si ritiene sia importante e impegnativo. Importante perché segna l’affermazione del “fare” anziché del solo “reclamizzare”, del “mettersi direttamente in gioco” coerentemente al ruolo di Istituzione di governo che oggi ci è assegnato nel Comune di Senigallia.

“Abbiamo voluto” dichiara l’assessore Elena Campagnolo “lanciare un segnale di disponibilità e proattività del Comune a stimolare e addirittura poter far parte di Comunità CER aperte a tutti i cittadini, a tutti gli operatori agenti sul territorio, senza preclusioni e, anzi, creando le opportunità per la massima conoscenza e accessibilità possibile al Modello della CER che si potrà realizzare in rioni, quartieri, frazioni, aree artigianali e commerciali”.

Un “indirizzo strategico” impegnativo, perché il Comune di Senigallia si è assunto l’onere di organizzare una struttura di ascolto, di risposta, di accompagnamento (fin dove plausibilmente possibile e razionale) rispetto alle istanze che i cittadini vorranno sottoporre sull’innovazione rappresentata dalle CER.

“In questa Delibera di Indirizzo strategico” continua l’assessore Elena Campagnolo “abbiamo anche voluto fornire una “traccia” allo sviluppo di CER altrimenti entropico, casuale, discriminatorio, addirittura caotico ed anarchico, che avrebbe favorito chi sà a discapito di chi non sapeva: una CER produce vantaggi ambientali, d’efficientamento energetico, di sviluppo di modelli virtuosi di consumo energetico, ecc…, quanto più diventa un Modello inclusivo dei cittadini-utenti”.

Ben poco, altrimenti, un Comune potrebbe fare in campo energetico, se non organizzare eventi e convegni. Invece, ora si è voluto indicare una Linea Strategica di partecipazione del Comune “insieme ai cittadini”, perché i benefici saranno tanto maggiori quanto più diffuso sarà il cosiddetto “consumo condiviso di energia auto-prodotta”. Al contempo, con questa Delibera, si è voluto dare un segnale di stimolo e di apertura all’imprenditoria locale, affinchè prenda in esame la possibilità di investire nelle rinnovabili messe, poi, a disposizione delle CER, così da minimizzare i rischi d’impresa e massimizzare la diffusione d’investimenti green sul territorio. Si tratta di investimenti i cui benefici si prolungherebbero per ben 20 anni! E’ un primo passo, certo. E’ un primo passo verso la “messa a terra” di una strategia green fatta non solo di parole, ma, anche, di fatti e della diffusione di quegli auspicati “fatti”.

Il Comune, quindi, speriamo possa esser percepito come alleato dei soggetti che volessero costituire CER nel territorio di Senigallia e non più solo come Ente burocratico dedito a centellinare autorizzazioni, sicchè abbiamo deciso di (1) prevedere la possibilità di partecipazione diretta del Comune e/o di enti ad esso collegati nelle CER in studio presso gruppi di cittadini e operatori locali e (2) l’organizzazione, dal 2024, di una capacità di ascolto e supporto comunale per coloro che intendessero valutarne la fattibilità.

Si ritiene che questo sia l’auspico che discende fin dalle disposizioni del Parlamento Europeo sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili che rimarcano il ruolo proattivo degli Enti Pubblici rispetto alla promozione delle Comunità Energetiche Rinnovabili in un quadro di massima diffusione e vigilanza affinché non si verifichino forme di discriminazione fra gli utenti energetici. Su base volontaria, quindi, i cittadini e gli operatori agenti sul territorio di Senigallia potranno essere autorizzati a porsi quali “autoconsumatori” di energia rinnovabile e che questi ultimi, individualmente o attraverso “soggetti aggregatori”, siano autorizzati a produrre l’energia da autoconsumarsi, ovvero ad avvalersi di impianti realizzati e gestiti da terzi a favore delle comunità di consumatori localizzati.

Vorremmo delle CER coerenti alla Norma che prevede la partecipazione aperta e volontaria di soggetti-utenti situati vicino agli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, detenuti e/o nella disponibilità dalla CER stessa, con l’obiettivo principale di fornire benefici ambientali, economici o sociali a livello di comunità ai membri delle CER e alle aree locali in cui si opera.

Tale “partecipazione” è la migliore garanzia contro rischi e inefficienze riconducibili alle contingenti episodicità e limitatezze, contro i rischi dell’evoluzione anarchica di quanto, invece, richiede un ordinato sviluppo a beneficio dei più.

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