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Gli errori non si sottolineano più con la penna rossa: la nuova tecnica della penna verde

Tecnica e benefici della penna verde. Reazioni degli insegnanti

Penna verde

Nell’immaginario comune, un segno rosso su di un elaborato significa errore. La penna rossa è l’arma con cui le maestre segnano lo sbaglio dell’alunno, ma negli ultimi anni sta arrivando un vento di cambiamento che ha il colore del verde.

La nuova tecnica della penna verde prevede di mandare in pensione la penna rossa e usare un altro colore per segnalare gli eventuali errori. Pare che questo cambio di colore porti a motivare gli alunni.

La tecnica della penna verde

Insomma, se una volta nell’astuccio di un’insegnante c’erano solamente penne rosse e nere, oggi non è più così. Alcuni insegnanti sostituiscono la penna rossa con quella verde, mentre altri continuano a usare la penna rossa come prima, ma aggiungono altre indicazioni in verde per segnalare quello che l’alunno ha fatto bene.

Nel panorama educativo oggi c’è sempre maggiore attenzione a rivalutare la classica narrativa dell’insegnamento, al fine di mettere in risalto ciò che c’è di buono, senza concentrarsi unicamente su quello che c’è di sbagliato.

I benefici della penna verde

In ambo i casi, la tecnica, secondo gli psicologi infantili, porta una maggiore motivazione nei bambini. Sarebbero più inclini a rafforzare le loro conoscenze. L’insegnante diventa una figura non solo punitiva ma che premia i successi. Invece di portare alla luce solo quello che non va, questa nuova tecnica premia i progressi e le virtù dell’alunno. Per una volta, davanti ai compiti corretti o alla verifica, un alunno non si sentirà mortificato ma anche valorizzato per il lavoro che ha fatto.

Grazie a questo piccolo ma grande cambiamento, l’insegnante di turno influenza in modo positivo l’alunno. Quando si usa solo la penna rossa, invece, nel bambino si insinua un pensiero negativo, che quello che ha fatto è un errore. Di conseguenza, potrebbe sentirsi lui stesso sbagliato e in continuo difetto. La penna rossa mina l’autostima, soprattutto nei bambini che hanno qualche difficoltà di apprendimento e disturbo specifico.

Utilizzando la penna verde, l’insegnante lancia invece un messaggio diverso. Il bambino può concentrarsi anche su quello che va bene, su tutto quello di corretto che ha fatto nel compito in classe.

Le reazioni degli insegnanti

Le reazioni a questa notizia del metodo della penna verde, usato molto in Spagna ma anche nel mondo anglosassone, è arrivata naturalmente prima sui social dove si possono già raccogliere le reazioni degli insegnanti italiani e dei genitori degli alunni.

Molti sembrano entusiasti perché il sistema consente di evidenziare i punti di forza. Alcuni insegnanti confessano di usare già abitualmente penne colorate per segnalare l’errore che non deve comunque passare inosservato. Il rosso è un colore come un altro; tuttavia, sembra quasi “strillare” sul foglio perciò ben venga la penna verde, verde speranza che è un bel messaggio quando si parla di educazione e insegnamento. Arrivano però alcuni detrattori secondo cui eliminare la penna rossa fa venir meno il ruolo dell’insegnante.

Redazione Senigallia Notizie
Pubblicato Sabato 4 novembre, 2023 
alle ore 10:15
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