“Politiche per la casa vergognose a Senigallia”
"Quasi 500 persone in cerca di alloggio"
“Quasi 500 persone in attesa di un alloggio: vergognose politiche sulla casa dell’Amministrazione Olivetti”.
Le ultime vicissitudini nazionali hanno messo al centro l’emergenza “casa”. A Senigallia, soprattutto negli ultimi anni, questa crisi si è acuita, generando una notevole domanda di case a fronte di una offerta spesso insufficiente. Per far fronte alla situazione gli enti locali possono agire, ad esempio, agevolando l’edilizia residenziale pubblica. Su questo, però, il Comune di Senigallia, da quando si è insediata l’amministrazione di destra a guida Olivetti, sembra essersi dimenticato del proprio ruolo.
Oltre agli alloggi ancora da consegnare, infatti, Marzocca e Cesano in primis, abbiamo letto le dichiarazioni politicamente vergognose di Olivetti in merito agli appartamenti previsti all’ex Asilo delle Mimose. Una posizione inspiegabilmente contraria e che ci rischia di far perdere svariati milioni di € di contributo, oltre che la possibilità di riqualificare una zona e dare risposte a chi è in graduatoria per un alloggio. Cifre che potrebbero essere richieste indietro al Comune, che in un balletto inaccettabile sta cercando di capire come non far avanzare il progetto.
Da un lato quindi vediamo una amministrazione solerte nell’approvare quasi 100 appartamenti privati con una variante dedicata. Dall’altro, lo stesso Comune e il sindaco Olivetti danno uno schiaffo a quasi 500 persone che sono in graduatoria per un alloggio pubblico convenzionato.
Una vera e propria vergogna che denunciamo per l’ennesima volta pubblicamente e sulla quale presenteremo atti dettagliati in consiglio comunale.
Dario Romano
Capogruppo PD
nessuno è contrario all'edilizia pubblica. Se insiste su questo argomento sfonda una porta aperta; tuttavia Lei non vuole vedere oppure fa finta di non vedere. Tutti siamo a favore dell'edilizia pubblica, quello che non è accettabile è la costruzione di un palazzo in un luogo assolutamente inidoneo (via delle mimose). Inidoneo per mancanza di spazi sufficienti (parcheggi, viabilità, ecc.), inidoneo perchè alluvionato e alluvionabile, inidoneo perchè al suo posto c'è già, oltre che un asilo, un parco verde con alberi cinquantenari.
Per vostra sfortuna, c'è qualcuno che rivendica la scelleratezza delle vostre passate delibere. Chissà se c'è, ancora, un giudice a Berlino, che abbia voglia di verificare la liceità e la correttezza delle vostre azioni.
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