“Sull’alluvione a Senigallia fatti non parole”
L'intervento di Fratelli d'Italia a sostegno della maggioranza
A poco più di un anno dall’alluvione del 15 settembre 2022, tutti i 400 milioni stanziati dal Governo, previsti per il triennio 2022 – 2024, sono stati impegnati con i vari piani elaborati dalla struttura commissariale e dalla Protezione Civile regionale.
Tra questi progetti anche il piano operativo relativo alle complesse opere per la prevenzione del rischio idrogeologico come previsto dall’Ordinanza 1011 del 23 giugno 2023, una vera e propria svolta in termini di snellimento burocratico, che permette di intervenire direttamente a livello strutturale sulle situazioni più gravi sotto il profilo dei rischi causati dalla terribile alluvione.
Le risorse introdotte sono state:
6,1 milioni dal Governo Draghi nella dichiarazione dello stato di emergenza;
400 milioni nel triennio 2022 – 2024 stanziati dal Governo Meloni;
24 milioni nel triennio 2022 – 2024 stanziati dalla Regione Marche;
20,9 milioni stanziati per il fondo solidarietà dall’Unione Europea.
Fatti, non parole!
Ristori dei danni, ma soprattutto pulizia dei fiumi, ripristino degli argini e opere importanti, mai fatte, per mitigare il rischio idrogeologico e dare un futuro più sicuro. Il lavoro svolto, e quello che si continuerà a svolgere, non ha precedenti. Per la prima volta il Governo è intervenuto in maniera significativa introducendo tantissime risorse.
Anche la Regione Marche ha fatto un grande sforzo inserendo le proprie risorse stanziando 24 milioni per la pulizia dei fiumi e per un contributo, anche questo mai successo, per automobili e furgoni danneggiati o persi per il nefasto evento.
La “filiera” (Governo – Regione – Comune) sta quindi funzionando perfettamente, cosa che non era accaduta nel 2014 visto che nessuno fu rimborsato, se non quattro spiccioli, e nessuno aveva fatto progetti di mitigazione seri rendendoli operativi. La “filiera” di centrodestra questa volta lo ha fatto.
Ed è proprio questo che scatena la “penna” della sinistra che non perde occasione per scrivere le loro elucubrazioni politiche attaccando tutti a destra e a manca andando a cercare il pelo nell’uovo che non esiste. Hanno avuto da ridire e criticare addirittura una visita di cortesia e in amicizia, quindi non istituzionale, che il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha voluto fare venendo a Senigallia per visitare un luogo simbolo dell’alluvione, Ponte Garibaldi, intrattenendosi a parlare, in maniera amichevole, con il Sindaco Massimo Olivetti.
Senigallia ha avuto due alluvioni, uno nel 2014 e uno ancora più grande nel 2022; dopo il primo non fu fatto nulla, dopo quello del 2022 si sta facendo tanto invece. Le differenze sono sotto gli occhi di tutti, e questo lo sa benissimo anche la sinistra che è nel marasma più completo e scrive un tanto al chilo.
Si è lamentata l’opposizione per non essere stata coinvolta nella visita del Premier Meloni (non conoscono i protocolli istituzionali), ma in Consiglio comunale sono riusciti addirittura ad astersi su un fuori bilancio, soldi anticipati da questa Amministrazione per gli alluvionati. Di cosa vogliamo parlare? Dovrebbero solamente tacere e andarsi a nascondere.
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