Presidente Acquaroli sottolineare continuamente la questione delle liste di attesa umilia noi cittadini onesti ed operosi e danneggia irreparabilmente la vita di noi marchigiani costretti a girare in lungo e in largo il pur bellissimo territorio regionale e molte volte extra-regionale. 

 

 

Stanchi di sentire le canzoncine che ci propinate, stonate della prima nota e stanchi di vedere le sale d’attesa del nostro ospedale spesso deserte le ricordiamo che le risorse nazionali che vi sono state date per ridurre le liste d’attesa sono state sottoutilizzate.

 

Avete utilizzato 4 milioni su 12 milioni. Avete speso solo il 36 per cento del disponibile e lo dice la Corte dei Conti che mette in evidenza anche la mobilità passiva generata dalla carenza di offerta sanitaria.

 

“Ragazzi siamo alla pazzia: prenotazione cardiologica di febbraio scorso. Dopo giorni che provo il Cup dice che mi avrebbe richiamato. 

Ma era urgente nessuno mi chiamava e sono andata a pagamento .

I primi di ottobre, 8 (OTTO) mesi dopo,  chiama il Cup – dobbiamo documentare il perché non accettavo la visita – non dico la risposta.

Ma il 24 ottobre alle ore16:00 mi chiama l’infermiere del Lancisi e mi dice che alle ore 17:00 avevo una visita dal cardiologo. Una barzelletta !!”

 

con sale d’aspetto semivuote

“mio figlio è andato a fare l’ecografia e la sala d’attesa era vuota, solo una persona che ha ritirato il referto . Ci prendono per in giro, non è vero che non ci sono posti ! ”

 

Presidente Acquaroli ora ha nominato un medico per le liste d’attesa. Il dr.Salvi ha chiesto uomini e risorse dichiarando che non sarà diminuita l’offerta sanitaria e ci mancherebbe visto come siamo ridotti.

Ma a che servono i soldi quando si perde tempo e si fa di tutto per non prendere appuntamenti e quando le sale d’attesa sono spesso vuote? 

 

Presidente, da esperti della sanità Le consigliamo di verificare i carichi di lavoro di ciascuna prestazione come succedeva fino al 2010 e allora per miracolo vedrà che ci saranno più posti disponibili per visite ed esami. 

 

Altrimenti il destino del dr.Salvi sarà lo stesso di Saltamartini che pur dichiarando la nostra regione benchmarck, in base a quali dati non è dato sapere, ha fatto un flop clamoroso sulle liste d’attesa e sulla sanità regionale.