Nel pomeriggio di lunedì 23 si sono svolte le esequie di Simone Paradisi, il giovane Infermiere/Coordinatore del Pronto Soccorso e Servizio 118 di Senigallia venuto a mancare pochi giorni fa dopo due settimane di agonia in seguito al arresto cardiaco avuto in palestra, nonostante le manovre Rianimatorie eseguite dal personale della palestra e proseguite dal equipaggio del 118 intervenuto prontamente, seppur con la ripresa della attività cardiaca ed il trasporto a Torrette di Ancona in seguito agli accertamenti eseguiti sono emerse delle complicanze gravi che fin dai primi giorni hanno lasciato pochissime speranze.

 

Tutti i colleghi, amici, conoscenti, e soprattutto i familiari hanno sperato in un miracolo che purtroppo non c’è stato. Fino al tragico epilogo che ha portato alla prematura morte di Simone. In chiesa c’erano rappresentanze di tutte le associazioni di ambulanze del territorio vallivo, Croce Rossa Italiana di Senigallia dove Simone era parta attiva, la Croce Verde di Pianello di Ostra; la Pubblica Assistenza Avis Corinaldo; Croce Rossa Cingoli; Ancona; presenti anche Dirigenti Regionali della Croce Rossa Italiana oltre ad Autorità Militari e Dell’Amministrazione Comunale. Molteplici e toccanti le testimonianze lette dal pulpito da parte di Colleghi; Colleghe; Amici.

 

La salma è stata salutata con il tradizionale suono di sirene seguito da ripetuti scroscianti applausi che per l’ultima volta hanno tributato onore e rispetto ad una Grande Persona che ha lasciato un segno tangibile ed indelebile nella memoria e nei cuori di tantissime persone. Alla fine della cerimonia alcuni hanno scelto di accompagnare il feretro fino al Cimitero, altri che conoscevano bene anche la componente conviviale di Simone hanno optato per tributare un ultimo saluto un po’ meno cupo, sedendosi ai tavoli di un locale li vicino hanno fatto un brindisi di saluto ad un Amico che ha lasciato una ferita difficilmente rimarginabile al interno di ognuno di Noi. Simone Paradisi sarebbe stato il primo ad alzare un bicchiere e fare un brindisi in memoria di alcuni di Noi. Da domani anzi già da subito dopo le esequie abbiamo ripreso a fare il nostro lavoro, tanto caro a Simone come ad ognuno di Noi. Perché non ci sarà modo migliore di tenere sempre viva la Sua memoria impegnandoci sempre al massimo nello svolgere il Nostro lavoro al servizio della Nostra Comunità.