Dopo aver letto la risposta dell’assessore alla cultura Pizzi in merito alla mancata presentazione del dossier Senigallia capitale della Cultura non possiamo non commentare.

Abbiamo ricevuto la risposta al nostro accesso agli atti, con allegata ovviamente solo la manifestazione di interesse alla candidatura, datata luglio.

Un consiglio vorremmo darlo all’assessore: tenga bene a mente il proverbio della gatta frettolosa. È vero che per un progetto fatto bene è necessario dedicarci tempo, questo lo sappiamo. Allora che bisogno c’era a luglio di fare proclami in pompa magna? L’improvvisazione non si sposa bene con il lavoro rigoroso e lo studio di progettualità complesse.

Quindi ci chiediamo: perché uscire sulla stampa e illudere cittadini e associazioni di categoria, le quali sin da subito si erano dette pronte e disponibili a collaborare?

Tra l’altro già a luglio sia Pizzi che Olivetti sapevano che per il 2024 era stata scelta Pesaro, per cui le giustificazioni raffazzonate fornite ci sembrano davvero poco credibili.

Allo stesso modo, poco credibile, è il fantomatico percorso richiamato dall’assessore Pizzi per lavorare a una futura candidatura.

Gli stessi Olivetti e Pizzi, in 3 anni, non si sono mai presentati in commissione per lavorare su un progetto condiviso o spiegare gli obiettivi del proprio mandato a livello culturale. Possono iniziare da adesso, saremo lieti di portare avanti le nostre proposte e idee per far crescere la città e tutta la vallata.

Stefania Pagani
Capogruppo Vola Senigallia

Dario Romano
Capogruppo PD Senigallia