Alluvione 2022: partita demolizione del ponte del Coppetto, tra Ostra e Ostra Vetere
Via ai lavori per ricostruirlo a oltre un anno dalla devastazione. Continua a slittare a Senigallia l'abbattimento di ponte Garibaldi
Ad oltre un anno dal suo irreparabile danneggiamento, in seguito alla devastante alluvione della sera e notte tra il 15 e il 16 settembre 2022, sono iniziati lunedì 2 ottobre i lavori per la demolizione del ponte del Coppetto, che lungo la strada provinciale 17 collega i territori comunali di Ostra e Ostra Vetere.
La struttura, come detto, risultò gravemente lesionata dalla furia delle acque del Misa, che ne trascinarono via parte dell’impalcato e della sede stradale.
Strada provinciale inevitabilmente interrotta da allora, comprensibili disagi per i collegamenti, struttura da ricostruire, progettare, approvare, affidare per i lavori.
Nell’agosto 2023 la Giunta della Regione Marche ha approvato il progetto definitivo del nuovo ponte del Coppetto, presentandolo poi anche alla cittadinanza in un appuntamento in Comune a Ostra, il quale sarà senza pile nell’alveo del Misa, contrariamente alla vecchia struttura, ora in fase di demolizione per far posto al nuovo ponte.
Ai lavori di demolizione, fa sapere la Regione Marche, provvederà in circa 40 giorni la stessa ditta a cui sono stati affidate le opere di ricostruzione del ponte, un nuovo manufatto in acciaio a campata unica come già previsto in una rapida progettazione, per rispondere alle esigenze della popolazione relativamente all’accesso e al ripristino della viabilità sul ponte stesso. Una stima generica dei costi di demolizione prevede l’impiego di 224 mila euro e comprende anche il trasporto in discarica e lo smaltimento dei materiali di risulta.
Tutto ancora fermo, invece, per ponte Garibaldi in centro a Senigallia, la cui demolizione, ipotizzata per agosto 2023, poi annunciata per il 18 settembre, ancora a inizio ottobre non ha preso il via, a quanto sembra perchè ci sarebbero ancora da spostare da parte di Telecom i cavi della fibra ottica, che passano sotto al vecchio ponte e devono invece essere temporaneamente trasferiti sotto alla passerella ciclopedonale provvisoria, che dal 6 luglio permette il collegamento tra le due sponde del Misa.
Il tutto in attesa di vedere la nuova infrastruttura che prenderà il posto del vecchio ponte Garibaldi, della quale non è stato ancora ufficializzato nemmeno il progetto, e il cui costo sarà di quasi 4 milioni di euro.
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