Riceviamo e pubblichiamo una segnalazione da una turista del Bolognese, che è stata a Senigallia a metà settembre ed ha scelto il treno come mezzo di trasporto per raggiungere la nostra città, trovandosi però penalizzata quando dalla stazione si è diretta verso il centro storico, cercando di raggiungerlo nella maniera più rapida, ovvero avviandosi verso la Rocca Roveresca, che di certo è una vera attrattiva per chi può ammirarla subito, uscendo dallo scalo ferroviario.

Mi chiamo Daniela e vi scrivo da Castel San Pietro Terme (BO). A metà settembre, insieme a mio marito, siamo venuti a passare qualche giorno di vacanza nella vostra città. Siamo venuti in treno e, con grande sorpresa, abbiamo notato la mancanza di una qualsiasi forma di abbattimento delle barriere architettoniche…

Mi spiego meglio: nel sottopassaggio della stazione, a parte gli scalini peraltro malconci, non esiste una qualsivoglia forma di agevolazione per chiunque voglia andare verso il centro e che abbia una qualsiasi forma di disabilità. O che, si tratti ad esempio di: donne incinta o con carrozzina o passeggino…

Trovo la cosa abbastanza paradossale: siamo nel 2023, troverei giusto porre al più presto una soluzione.