Sul ciclomotore con due figli a Senigallia: maxi-multa per una mamma senza patente
Fermata dalla Polizia, la donna aveva il documento revocato da anni. Il veicolo era privo di assicurazione, revisione e libretto
Nell’ambito dei controlli su strada disposti dal Questore di Ancona, Cesare Capocasa, nella giornata di lunedì 25 settembre, gli uomini del Commissariato di Senigallia, diretto dal Vice Questore Mabj Bosco, hanno fermato per un controllo un ciclomotore con tre passeggeri a bordo, una madre con due bambini.
Dagli accertamenti degli agenti di Polizia, è emerso che la donna aveva la patente di guida revocata da diversi anni a seguito di contestazione per guida in stato di ebbrezza. Inoltre il veicolo è risultato privo di assicurazione, di revisione e dei documenti di circolazione.
Alla donna sono state contestate sanzioni amministrative per circa 7000 euro e il ciclomotore è stato sequestrato.
Semmai il problema è lo squilibrio di come viene applicata la legge, non c’è ne uno che rispetta i limiti/regolamenti ma paga sempre quello beccato a caso che ha avuto la sfiga di incrociare la pattuglia o di passare in quel momento e quando succede lo si fa in modo eclatante per compensare tutti gli altri 1000 che sono passati 1 minuto prima o dopo.
Il discorso ricco o povero secondo me è giusto ma sta su un altro piano, ovvero posso pagare? Posso permettermi di passare con il rosso di viaggiare a a 200km/h in autostrada etc etc perché tanto per me 100€ di multa non sono nulla, magari li paga l’azienda. Fanno bene nei paesi musulmani, ti becchi 10 frustate quelle sono uguali sia per i ricchi che per i poveri.
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