Alla Rotonda un convegno di due giorni sul tema del viaggio
Organizza l'Associazione di Storia Contemporanea: ecco tutte le relazioni previste
Chi pensa che il viaggio sia solamente un modo per divertirsi e svagarsi, da oltre dieci anni ha avuto, a Senigallia, l’occasione di ricredersi grazie ai Convegni internazionali di studi odeporici promossi dall’Associazione di Storia Contemporanea che con (finora) sei assise e cinque volumi (i primi quattro pubblicati da Marsilio e l’ultimo da Ronzani) ha ampiamente dimostrato, attraverso una complessa progettualità interdisciplinare, come il viaggio sia uno strumento di conoscenza, di formazione e di cambiamento.
Sabato 16 settembre inizia, alla Rotonda a mare, il VI Convegno, articolato in due sessioni: sabato dalle 17.00 alle 20.00, e domenica 17 dalle 10.00 alle 13.00.
Il titolo di questa sesta assise, che si tiene con il patrocinio del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata, è “Viaggiare nell’autunno del Novecento 1963-1980”.
Nella prima sessione si tratteranno in chiave odeporica uno dei più apprezzati scrittori di fantascienza come Philip K. Dick, le indagini sul disastro di Seveso di Laura Conti (partigiana, medica, ambientalista, politica e scrittrice), il ruolo di Vienna come città di transito nelle narrazioni degli scrittori sovietici della “terza ondata di emigrazione”; sarà poi la volta della Guerra Fredda nelle peregrinazioni dell’International Dostoevsky Society e delle interpretazioni cinematografiche di James Bond, la spia uscita dalla penna di Ian Lancaster Fleming, presto divenuta, grazie proprio ai movies degli anni Sessanta e Settanta, un archetipo di celluloide da cui è scaturita la saga più lunga della storia del cinema, con 25 pellicole, senza contare remake e apocrifi.
Nella seconda sessione di domenica 17 si incroceranno politica, storia, letteratura e musica: le relazioni tratteranno delle donne che hanno preso parte al Congresso mondiale di Mosca del 1963, dell’ ultimo viaggio della scrittrice e corrispondente Ester Traversari, dell’attività romanzesca scrittrice italo-etiope Gabriella Ghermandi, della seconda ondata di migranti italiani negli Stati Uniti.
Gran finale con gli itinerari proposti dalla musica rock, una delle rivoluzioni mondiali affermatesi nel frangente oggetto del Convegno.
Insomma, ancora una volta, un giro del mondo che abbraccia saperi e generi differenti.
L’organizzazione ringrazia la Banca di credito cooperativo di Ostra e Morro d’Alba per aver fornito le cartelline per questa circostanza e ricorda che a coloro che parteciperanno a entrambe le sessioni – che dovranno registrarsi allo stand associativo – sarà donata copia degli atti convegnistici (f.e.c.).
"È detta anche narrativa di viaggio o letteratura odeporica (dal greco ὁδοιπορικός, da viaggio). Illustra le persone, gli eventi, ciò che vede l'autore che si trova in un paese straniero o un luogo inconsueto; può anche avere la forma del cosiddetto diario di viaggio."
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