A Senigallia preghiera collettiva e catena umana per la salute dell’acqua del pianeta
Il singolare esperimento domenica 10 settembre alle 17.30 sulla spiaggia di lungomare Mameli
Un esperimento singolare, quello che avverrà domenica 10 settembre sulle spiagge del Lungomare ponente a Senigallia. Un gruppo di appassionati di discipline legate al bio benessere sta organizzando una preghiera collettiva di fronte al mare, accompagnata dal suono delle cosiddette campane himalayane, strumenti considerati sacri le cui origini si perdono nella notte dei tempi.
L’ideatrice di questo momento di preghiera collettiva, è Melissa Buccella (meglio conosciuta come Melissa MeglioNaturale), appassionata di tutto ciò che è naturale e fa star bene. E tra le cose che fanno star bene, secondo Melissa, c’è il proprio il suono. “Useremo il suono e la preghiera secondo i principi del Dr Masaru Emoto, per riportare Armonia all’acqua, dopo le alluvioni dei mesi precedenti e in risposta allo sversamento dei residui della centrale nucleare di Fukushima in Giappone”.
Masaru Emoto, morto da qualche anno, è stato un ricercatore giapponese che ha dedicato la gran parte dei suoi studi a indagare come l’acqua sia in grado di registrare i suoni, le parole, i pensieri, le emozioni di chi la circonda. Masaru Emoto ha effettuato ben oltre 10.000 fotografie al microscopio a campioni di acqua dopo averli sottoposti a determinate frequenze (suoni, pensieri, parole, preghiere…) e congelati, ed ha visto che l’acqua sottoposta a musiche armoniose, pensieri luminosi, preghiere, forma microscopicamente bellissimi cristalli di neve perfetti. Il 25 luglio 1999, Masaru Emoto chiamò a raccolta 350 persone di fronte al lago Biwa, un lago pesantemente inquinato, per intonare insieme una preghiera volta a connettere tutte le energie positive presenti nel gruppo e trasferirle all’acqua. L’acqua prelevata dal lago inquinato prima di aver sperimentato la vibrazione energetica della preghiera di gruppo risultò microscopicamente senza forma, senza alcun cristallo, mentre l’acqua prelevata dopo la preghiera riuscì a dare vita a numerosi e magnifici cristalli per oltre sei mesi.
L’idea di Melissa è quella di formare una lunga catena umana, per riportare Armonia fuori e dentro di noi. Secondo Melissa, noi siamo tutti collegati, da un punto di vista sottile la nostra energia è collegata a quella delle acque di tutto il Pianeta! “Sfrutteremo anche l’effetto Maharishi, riassunto in questa massima attribuita a Gandhi: Un gruppo di Anime, unite da un forte intento comune, può cambiare il corso della storia”. Quando più persone meditano insieme o si uniscono con un intento comune, è possibile modificare la realtà e produrre degli effetti che si propagano anche all’esterno del gruppo stesso.
“L’appello, quindi, è quello di partecipare, se si sente la chiamata. Più siamo, più potente esponenzialmente sarà l’effetto che otterremo”, afferma Melissa.
L’appuntamento è per le ore 17:30 nella spiaggia libera antistante Acquapazza a Senigallia.
L’evento avrà una durata di un’ora circa al massimo.
Si suggerisce di “portare semplicemente il proprio intento, e, se si possiedono, le proprie campane himalayane. Saranno comunque presenti numerosi operatori del Benessere attraverso il suono della zona, con i propri strumenti al seguito”.
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