Concorso letterario Senagalactica, scrittore di fantascienza Michele Protopapas tra premiati
La cerimonia si è tenuta alla biblioteca Orciari di Marzocca
Si è svolta sabato 2 settembre presso la biblioteca comunale di Marzocca di Senigallia la cerimonia della prima edizione del Concorso letterario biennale “Senagalactica – Dove stiamo volando?” giunto alla sua 6a edizione.
Il concorso, nato dall’idea del prof. Giulio Moraca, è dedicato alla memoria dello scrittore e traduttore Vittorio Curtoni (1949-2011), ed è aperto esclusivamente a racconti di fantascienza.
Per la terza edizione consecutiva lo scrittore pratese, l’ingegnere aerospaziale Michele Protopapas è stato tra i premiati, risultando secondo a parimerito con Giuliana Ricci, per il suo racconto “Innesto“. Nell’edizione passata Protopapas era risultato terzo col racconto “Risonanza” e quella ancora prima aveva ricevuto il premio speciale della giuria con “Versione Beta”.
Non è stata comunque l’unica affermazione dell’ingegnere pratese quest’estate che lo ha visto vincitore assoluto del Premio Alboino Seghi e quarto parimerito al Città di Livorno (già secondo nel 2016). Nella sua carriera si segnalano, inoltre, i primi posti nel Terni Horror Fest (2016) nel Lucca underground festival (2016), Cosimo I a Prato (2017) e Città di Artena (2019) sempre con racconti horror o di fantascienza.
Michele Protopapas nella vita è un insegnante di matematica e fisica. Grazie anche alla sua specializzazione in filosofia della scienza e della matematica traspone in racconti le teorie scientifiche per farle apprezzare ai suoi studenti, cercando in modo piacevole di infondere loro l’amore per le scienze. Attualmente sta scrivendo un’opera di fisica divulgativa, sempre per aiutare i suoi studenti della comprensione di materie erroneamente considerate ostiche.
Danilo PIGOZZI da Rescaldina (MI) con il racconto "Il Nemico Invisibile" (3° classificato);
Giuliana RICCI da Capannori (LU) con "Reversione" (2° classificato a pari merito);
Michele Protopapas da Prato con "Innesto" (2° classificato a pari merito);
Carmelo Mandarà, da Scicli (RG) con "L'Immortale" (1° classificato);
e Stefano Torre da Piacenza con la sua opera "L'Ultima Preghiera" (Premio Speciale della Giuria).
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