Alla Scuola Primaria “Leopardi” di Senigallia l’inizio dell’anno scolastico si annuncia scoppiettante e ricco di novità. Oltre ai locali in via di rinnovamento, con spazi allestiti a misura di bambino, partirà il progetto di “curvatura linguistica” con cui la Dirigente scolastica, prof.ssa Laura Fagioli e il Collegio docenti, hanno voluto caratterizzare questo plesso.

Siamo fortemente convinti che per una scuola culturalmente più incisiva, il potenziamento della ricerca didattica, orientata alla individualizzazione dei percorsi formativi che rispondono alle esigenze e ai bisogni della comunità, sia la scelta vincente.

Pertanto, dall’anno scolastico 2023/2024 gli alunni continueranno il potenziamento della lingua straniera attraverso lezioni curriculari trattando le diverse discipline in lingua inglese (CLIL: Content and Language Integrated Learning) e la valorizzazione delle eccellenze proponendo la certificazione Ket già nelle classi quinta Primaria. Si sottolinea che la certificazione Ket attesta un livello di competenza A2 solitamente riconosciuto al termine del percorso della scuola secondaria di I grado.

Inoltre nelle classi quarte e quinte della Scuola Leopardi, verrà introdotto, in via sperimentale, lo studio della lingua spagnola partendo dalla certezza che conoscere suoni e parole di lingue a noi più vicine rappresenti, oggi, il primo immediato livello di comprensione fra persone di nazionalità diversa e una scuola con curvatura linguistica è sicuramente il mezzo più indicato per agevolare, sin dai primi anni di esperienza scolastica, il passaggio dalla lingua madre alla lingua straniera.

Quali saranno i risultati attesi? Incremento dell’entusiasmo nei confronti dell’apprendimento e della conoscenza della lingua e cultura inglese e spagnola, sviluppo di abilità e competenze di tipo linguistico-comunicativo, acquisizione del metodo di studio ed apertura mentale verso verso altre culture e soprattutto facilitazione del passaggio alla scuola secondaria di primo grado.

Le professionalità presenti nel nostro istituto, docenti laureati in lingua o certificati, assicureranno lo svolgimento dei rispettivi programmi.

I bambini potranno così imparare più facilmente e in maniera spontanea attraverso proposte che stimolano la loro innata curiosità.

Da

Laura Fagioli