L’insana proposta del Consigliere Liverani (Fratelli d’Italia) di allungare l’orario di apertura delle sale gioco per slot e vlt con la motivazione che si fa così anche in altre città è stata sconfitta dalla rivolta popolare che ha messo con le spalle al muro il Sindaco e la maggioranza.

Se Liverani, nel presentare la “sua” proposta in Commissione prima ed in Consiglio poi, aveva in mente Las Vegas per Senigallia non è dato di sapere ma neanche i suoi compagni di Maggioranza lo hanno seguito. Già in Commissione e poi in Consiglio le opposizioni si sono ingrossate con alcuni voti della Maggioranza. La delibera è stata prima rinviata in Commissione e poi, nel Consiglio di venerdì 25 agosto, è stato il Presidente Bello a comunicare il ritiro. Troppo cocente la sconfitta politica di Liverani per avere il coraggio di un atto in prima persona.

Si dirà che si attende l’aggiornamento della normativa regionale ma la realtà è la cocente sconfitta di Fratelli d’Italia targata Senigallia. Mentre alcuni Consiglieri di Maggioranza hanno espresso fin da subito la loro contrarietà, il Sindaco ha impiegato (troppo) tempo per prendere una posizione mettendo poi una pietra tombale sulle velleità di Liverani.

Amo Senigallia, che insieme ad altre forse politiche ed Associazioni ha fatto subito muro contro la follia di incentivare il gioco d’azzardo, non può che esprimere la propria soddisfazione per la bocciatura. Senigallia non deve diventare una città che strizza l’occhio alle slot.

Gennaro Campanile
Consigliere comunale Senigallia