Docenti I.C. Giacomelli di Senigallia: “Nessun bambino ‘spalmato’, nè classi soppresse”
"Facciamo chiarezza. Siamo certi che famiglie filtrino informazioni. Interdetti e indignati per la diffusione di notizie inesatte"
A seguito delle notizie diffuse in questi giorni sulla stampa locale, riguardanti anche l’I.C. M. Giacomelli, noi docenti dell’Istituto intendiamo fare chiarezza su quanto è stato scritto, al fine di offrire una informazione oggettiva, evitando notizie qualunquiste o fuorvianti, che arrecano disagio all’Istituto Giacomelli nella sua interezza e provocano disorientamento agli alunni e alle loro famiglie, proprio in giorni di vacanza e relax.
Nella Scuola Mercantini non è “stata soppressa” nessuna classe, come recita lo sterile “totoscuola”, ormai decisamente fuori tempo e sempre fuori luogo: le prime classi del nuovo anno scolastico sono le medesime di quello precedente.
Le famiglie e gli alunni che scelgono liberamente una Scuola hanno la possibilità di documentarsi leggendo il Piano dell’Offerta Formativa, cosa che avrebbe dovuto fare anche un buon giornalista. In tal modo avrebbe potuto accorgersi che per la scuola Mercantini non c’è un unico modulo tradizionale, ad esempio è prevista la possibilità di attivare il Metodo differenziato Montessori, in continuità con l’esperienza decennale della Casa dei Bambini e della scuola primaria Montessoriana di Scapezzano; inoltre buona parte delle classi sono a settimana corta con lingua spagnola. Che non si offrano soltanto “proposte tradizionali”, è testimoniato anche da quanto presentato durante gli Open Day e dalle numerose esperienze innovative vissute dai ragazzi nel corso dell’anno scolastico.
Quanto al nesso ipotizzato tra la cosiddetta soppressione di una classe della secondaria Mercantini e le problematiche relative alla situazione edilizia del secondo plesso Puccini, è piuttosto arduo trovare un fondamento logico a tale suggestione, considerando che i ragazzi hanno già ultimato il corso di studi alla scuola primaria, che oltretutto mantiene le stesse classi, per giunta con aumento di iscrizioni.
La chiusura da oltre quattro anni del secondo plesso Puccini ha senz’altro comportato una notevole fatica all’intero Istituto, che suo malgrado ha di volta in volta trovato soluzioni il più possibile concilianti con le necessità delle famiglie dei nostri alunni. E finalmente, come da rassicurazione dell’Amministrazione locale, è imminente la ricostruzione dell’edificio.
È nostra premura confermare ai genitori che i bambini non verranno “spalmati” (che brutto termine per i bambini!) anche a Cesanella, suscitando inutili fraintendimenti e preoccupazioni.
Certi che le famiglie sappiano filtrare le informazioni e non basarsi esclusivamente su quanto pubblicato il 13 agosto senza firma, restiamo comunque interdetti di fronte alla diffusione di informazioni inesatte.
Come Scuola ci sentiamo profondamente indignati dalla superficialità e faciloneria con cui vengono diffuse notizie che riguardano l’essenza del nostro lavoro di insegnanti: accompagnare i bambini e i ragazzi al piacere della conoscenza e della verità, unitamente alla correttezza nei rapporti umani, per una convivenza democratica e civile.
I docenti dell’IC Giacomelli
(documento sottoscritto da 111 docenti)
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