Si è tenuta sabato 12 agosto, presso il Centro Estivo UISP di Senigallia, l’edizione 2023 della manifestazione “Sentinella dell’Acqua” che ha visto il coinvolgimento di un bel numero di bambini di età compresa tra i 6 e i 12 anni.

L’evento, organizzato dall’Associazione Culturale Sena Nova, patrocinato dal Comune di Senigallia e finalizzato a sensibilizzare i piccoli e gli adulti sulla problematica dello spreco d’acqua, ha visto i bambini del Centro Estivo impegnati in una serie di attività pensate con l’obiettivo di sottolineare l’importanza di un corretto utilizzo dell’acqua.

Dopo aver chiesto ai giovani partecipanti di stilare un elenco di parole legate all’acqua i volontari di Sena Nova e dell’Associazione Bellanca hanno letto la “Storia di due gocce d’acqua“, spiegato il ciclo dell’acqua e successivamente coinvolto i bambini nel gioco della staffetta in riva al mare e nella realizzazione di disegni incentrati sempre sul tema dell’acqua.

Come ogni anno al termine della manifestazione è stata consegnata a tutti i piccoli partecipanti la patente di Sentinella dell’Acqua, in cui sono riportate le regole da seguire per combattere lo spreco di questa preziosa risorsa.

Nel ringraziare la UISP Senigallia per averci accolto, a partire dal Presidente Giorgio Gregorini, e tutti gli educatori del Centro Estivo che hanno collaborato con noi per la buona riuscita della mattinata, Sena Nova comunica che a settembre si terrà un nuovo appuntamento con l’evento “Sentinella dell’Acqua“, una delle iniziative storiche dell’Associazione, nata 25 anni fa dall’impegno del Prof. Camillo Nardini e portata avanti oggi dal nuovo Presidente Marco Pettinari, col sostegno di un vulcanico Consiglio direttivo.

Siamo orgogliosi di proseguire un progetto così importante e diffondere fra le nuove generazioni il rispetto per un bene così prezioso e fragile come quello dell’acqua.

Un tema di grandissima attualità, così come ci ricorda anche l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile “acqua accessibile e pulita è un aspetto essenziale del mondo in cui vogliamo vivere”.