“Su viale Garibaldi polemiche pretestuose e non corrette: i lavori non sono terminati”
Interviene l'assessore Regine: "Barriere architettoniche saranno abbattute. Tutte le parti sono conformi al Codice della Strada"
In merito alle polemiche sorte negli ultimi giorni a proposito dei lavori che si stanno effettuando per il rifacimento del primo tratto di via Anita Garibaldi, preciso che, come è ben noto e visibile a tutti, il tratto di strada interessato dai lavori è ancora “un cantiere temporaneo”, compresa la porzione che per necessità è stata aperta provvisoriamente al traffico.
Pertanto tutte le polemiche sollevate sono assolutamente pretestuose e non corrette.
Il progetto prevede la realizzazione di due marciapiedi laterali, una pista ciclabile larga m. 2,50 due file di alberature, una corsia stradale di m. 3,50 e una fila di stalli in linea destinati alla sosta delle autovetture.
Il progetto prevede il completo abbattimento delle barriere architettoniche mediante il rialzamento di ogni incrocio da effettuarsi al momento dell’asfaltatura definitiva.
Questo intervento ha due finalità: da un lato permette di realizzare un percorso ciclabile uniforme, dall’altro permette di creare dei dossi in corrispondenza delle strade secondarie che incrociano Viale A. Garibaldi, finalizzati a garantire il rallentamento delle autovetture che dovranno dare la precedenza alle biciclette.
Chi oggi critica sa benissimo che ancora il manto stradale non è stato completato e quindi la criticità, che oggi si palesa, sarà al termine dei lavori eliminata, come da progetto.
Tengo a precisare che tutte la varie parti del Viale (marciapiedi, stalli di sosta, pista ciclabile e corsia stradale), sono conformi agli standard previsti dal Codice della Strada, compresa la corsia destinata alla circolazione dei veicoli, che ad alcuni sembra piccola.
La sede stradale è stata concepita ad una corsia proprio per contemplare e tutelare la sicurezza dei pedoni e la percorrenza ciclabile, secondo i più moderni standard che certamente contribuiranno anche a moderare la velocità dei veicoli in transito.
Attualmente, l’asfalto visibile è solamente il sottofondo stradale, la pista ciclabile non è stata ancora ne raccordata ne resinata, la piantumazione dovrà essere effettuata in autunno inoltrato e solo al termine dei lavori potrà essere valutata l’intera opera.
Inoltre, è da porre nella dovuta evidenza che il progetto è stato preventivamente sottoposto alla valutazione della cittadinanza mediante una serie di incontri pubblici, alle associazioni ambientaliste e in Consiglio Comunale è stato approvato all’unanimità.
Questa Amministrazione Comunale ha avuto il coraggio di affrontare e risolvere un problema di sicurezza stradale che ormai si trascinava da decenni, stanziando le ingenti somme necessarie (circa tre milioni di euro) e mobilitando gli uffici comunali che si sono prodigati per la realizzazione dell’opera.
Nicola Regine
Assessore LL.PP. Comune di Senigallia
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