FOI Città di Senigallia quasi al giro di boa dopo i concerti di Di Rosa, Studer e Dolci
Il Festival Internazionale Organistico riprende giovedì 10 agosto nella Chiesa Santa Maria della Neve – Portone con Procaccini
Quasi al giro di boa, con luglio appena concluso, la XXII edizione del FOI, il Festival Organistico Internazionale Città di Senigallia. Nei tre concerti che hanno caratterizzato la prima parte della rassegna, il pubblico ha potuto ascoltare musica ed interpreti di elevata qualità.
Chiesa di Santa Maria della Neve – Portone gremita lo scorso 20 luglio per applaudire il maestro Giampaolo Di Rosa, organista di fama Internazionale, che ha proposto un programma di elevato spessore artistico. Di Rosa si è confermato anche nel concerto di esordio come un musicista eclettico particolarmente dotato nell’improvvisazione e nelle trascrizioni personali di brani tratti dalla letteratura classica. Il musicista ha eseguito il preludio e fuga in mi minore BWV 548 di Bach e le cinque sonate di Domenico Scarlatti, mettendo nel dovuto risalto le innumerevoli potenzialità timbriche dell’organo Pinchi.
In particolare nelle sonate di Scarlatti, Di Rosa ha mostrato una rapidissima mobilità espressiva, oltre a tutte le differenti difficoltà tastieristiche, come gli arpeggi, le note ribattute in agilità e gli incroci delle mani.
A questi brani è seguita la Fantasia e fuga sul nome BACH di Liszt, che Di Rosa ha attinto dalla seconda versione per pianoforte inserendo una serie di arditezze tecniche, in particolare nell’uso dei pedali, che hanno catturato progressivamente l’ascolto di un pubblico attento e visibilmente emozionato.
In conclusione il musicista ha accolto dalla platea presente l’invito ad improvvisare sulla melodia del Brindisi della Traviata e dell’ inno nazionale e reale britannico God Save the King
Di Rosa ha scelto di combinare assieme i due temi attraverso un percorso compositivo estemporaneo davvero sorprendente, creando un climax di crescente tensione.
Di grande qualità anche il secondo concerto, sempre alla chiesa del Portone.
A suonare l’organo Pinchi, il bravo musicista Gabriele Studer. Grazie allo schermo posto sull’altare che proiettava il concerto, il pubblico ha potuto vedere da vicino gli innumerevoli cambi dei registri dell’interprete come se fosse un vero e proprio direttore alle prese con una orchestra sinfonica. Due gli assistenti al suo fianco per agevolare cambi altrimenti impossibili per un organista impegnato con mani e piedi a suonare brani complessi che non lasciano tregua a distrazioni di qualsiasi genere.
A chiudere luglio, il concerto di Corinaldo, dove il meraviglioso organo settecentesco Callido del Santuario di Santa Maria Goretti, ha offerto una serata di emozioni, grazie all’abilità del giovane Nicola Dolci.
Fin dal primo accordo della “Toccata” di Girolamo Frescobaldi, la maestosità del ripieno dell’organo Callido ha trascinato tutti i presenti in un mondo antico e ricco di fascino. Suoni lontani nel tempo che hanno permesso di entrare appieno nella storicità e nello stile del repertorio in programma. Nicola Dolci, a detta dei numerosi appassionati presenti, ha saputo miscelare tutte le possibili combinazioni timbriche dello strumento. Il risultato è stato un’interpretazione pulita, musicale e ricca di sfumature. Un concerto all’insegna di una lettura rispettosa dei brani proposti e ben coniugata all’estro di un organista che non fermandosi alla sterile restituzione delle pagine scritte, è entrato nel vivo di quella dinamicità espressiva che coinvolge ad un ascolto immersivo.
Concerto indimenticabile anche per la magica atmosfera che solo un borgo così suggestivo come Corinaldo può donare.
La rassegna riprenderà giovedì 10 agosto ancora alla Chiesa di Santa Maria della Neve – Portone (inizio alle 21,15 con ingresso gratuito). Protagonista della serata sarà Nicola Procaccini.
Il Festival Organistico Internazionale è reso possibile dalla “Fondazione Dottor Leopoldo Uccellini Cavaliere di Gran Croce”, che promuove la realizzazione di questa rassegna concertistica in collaborazione con la Regione Marche, i Comuni di Senigallia, Belvedere Ostrense, Chiaravalle, Corinaldo.
Proprio il Cavalier Uccellini aveva donato venti anni fa un prezioso organo Pinchi alla Chiesa del Portone di Senigallia.
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!