Offese alla Consigliera PD Chantal Bomprezzi: solidarietà da Massimo Bello
Il Presidente del Consiglio Comunale di Senigallia: "Utilizzo dei social per denigrare abitudine acclamata. Andrebbe perseguita"
Esprimo a mio nome, e a nome di tutto il Consiglio comunale di Senigallia, la piena solidarietà e la vicinanza alla Consigliera comunale del PD, la collega Chantal Bomprezzi, per quelle volgari ed esecrabili offese ricevute in queste ore sui social.
Sovente i social diventano un’arena di insulti gratuiti e spesso la manifestazione banale e stupida di un pensiero, che in realtà non esiste, dato il linguaggio utilizzato. Quanti si divertono ad usare la tastiera di uno smartphone o di un computer per oltraggiare e diffamare donne e uomini, ad esempio, per un ruolo pubblico ricoperto oppure per una condizione personale o famigliare vissuta, dimostrato pochezza intellettuale, viltà e inciviltà.
Questa mancanza di rispetto e, soprattutto, l’utilizzo dei social soltanto per denigrare è oramai un’abitudine acclamata, che andrebbe perseguita, con puntualità e sempre, nei confronti di quei “leoni da tastiera”, che agiscono indisturbati dietro uno schermo, pensando probabilmente di essere liberi di offendere, ma in uno Stato di diritto, sappiano costoro, che le tutele ci sono.
Questo quanto dichiara Massimo Bello, Presidente del Consiglio comunale di Senigallia e Vice Presidente vicario Aiccre Marche (Associazione italiana del Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa).
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