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ANPI Senigallia vi aspetta il 25 luglio per la Pastasciutta antifascista

Appuntamento alle ore 20.30 in via Oberdan

BCC Ostra e Morro d\'Alba - Albanostra - Assistenza spese sanitarie
Pastasciutta antifascista

“Potrebbe essere un giorno qualunque, invece sarà un giorno simbolo, che taglierà la storia di un popolo e la vita di una generazione.

Grandi e Bottai hanno pronto l’ordine del giorno per rimettere le sorti del Paese nelle mani del Re. Il quale ha nel cassetto il suo colpo di stato concordato con i generali.

[…]

Alle 2, in un clima di sospetti e di timori, Mussolini dà inizio alla votazione.

[…]

Sono le 2,37.

Forse nessuno se ne rende conto ma il fascismo è caduto per sempre.

Il regime autoritario nato il 3 gennaio 1925 è finito, ucciso dagli stessi fascisti col metodo più democratico: il voto.

[…]

La notizia si diffonde fulminea.

[…]

E di colpo l’Italia si illumina, giù tutti nelle strade per una festa di popolo, una baldoria da carnevale, una gioia scatenata e pazza fatta di speranza, di risa, di pianto, sconosciuti che si abbracciano freneticamente, cortei spontanei, un grande sventolare di bandiere rosse, nella polvere i simboli del regime, il grido di un muto che riacquista la parola dopo vent’anni.

[…]

È la lunga notte insonne dell’Italia non più fascista.”

dal libro “L’Italia del 1943, come eravamo nell’anno in cui crollò il fascismo” di Marco Innocenti edito da Mursia)

“Il più bel funerale del fascismo” dice Alcide Cervi, unico superstite uomo della sua numerosa famiglia.

I Fratelli Cervi erano Gelindo (1901 – 1943), Antenore (1906 – 1943), Aldo (1909 – 1944), Ferdinando (1911 – 1943), Agostino (1916 – 1943), Ovidio (1918 – 1943) ed Ettore (1921 – 1943), insieme ai loro genitori Genoeffa Cocconi (1876 – 1944) e Alcide Cervi (1875 – 1970).

Costituivano una famiglia di contadini di Gattatico (RE) con radicati sentimenti antifascisti. Dotati di forti convincimenti democratici e cattolici, presero attivamente parte alla Resistenza e, fatti prigionieri nel corso di un rastrellamento, furono torturati e poi fucilati dai fascisti il 28 dicembre 1943 nel poligono di tiro di Reggio Emilia. Con loro cadde il partigiano Quarto Camurri, che era rimasto a combattere coraggiosamente fino alla fine accanto ai Cervi, condividendone la tragica sorte.

Furono loro che il 25 luglio 1943, appena pochi mesi prima di morire fucilati, alla notizia dell’arresto di Benito Mussolini festeggiarono cucinando pentoloni di pastasciutta con burro e formaggio e, distribuita in paese portandola dentro a contenitori di alluminio per il latte, accompagnato da un bicchiere di vino a festeggiare la caduta del fascismo.

Fecero parte di quella una festa improvvisata di cui sopra, spontanea ed epocale per la gioia pura e sincera di sentirsi liberi, per quanto non si sapesse ancora quanto quella libertà dopo l’armistizio dell’8 settembre sarebbe stata combattuta, sacrificata, vinta con enormi perdite e ferite mai rimarginate.

In un anniversario importante, a 80 anni da quel giorno, ANPI Senigallia riprende questa tradizione della Famiglia Cervi e invita i cittadini a celebrare quella libertà tanto combattuta con una piatto di pasta e un bicchiere di vino.

Vi aspettiamo martedì 25 luglio dalle 20:30 in Via Oberdan, di fronte alla Scuola elementare Giovanni Pascoli.

Posti disponibili: 300.

Accesso libero senza prenotazione fino a esaurimento posti (e piatti).

La cena è gratuita a donazione libera ed è organizzata grazie al sostegno di Coop Alleanza 3.0.

Oltre alla classica pastasciutta al pomodoro verranno serviti acqua e vino.

Durante la serata sarà possibile iscriversi o rinnovare l’iscrizione alla nostra Associazione, oltre che acquistare i nostri prodotti: magliette, fazzoletti, bandiere e fumetti.

Programma

Dopo il saluto del nostro Presidente Leonardo Giacomini, interverrà la Professoressa Carla Marcellini, Vice presidente dell’Istituto Storia Marche, a rischio chiusura per mancato rinnovo di finanziamenti dalla Regione.

La cena sarà accompagnata dalla musica del Trio Diatonia.

Partecipiamo tutte e tutti, uniti in un comune sentimento di solidarietà, in un momento politico e culturale nel quale ricordare ed esserci diventa una presa di posizione.

Evento su Facebook
https://www.facebook.com/events/1416915042492465

ANPI Senigallia
Pubblicato Lunedì 24 luglio, 2023 
alle ore 10:32
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Commenti
Ci sono 2 commenti
Mario2 2023-07-24 11:22:43
E mentre voi rimuginate su fatti, tra l’altro scritti dai vincitori, a breve l’unione europea farà applicate un a nuova legge bavaglio che impone a tutte le piattaforme web di eliminare tempestivamente le notizie e i commenti considerati fake, ovvero tutti quelli che non piacciono.
I fascisti c’è li avete al potere e non siete nemmeno in grado di riconoscerli preferite andare avanti con il vostro mantra, andiamo sul sicuro continuando a dire che la merda puzza.
Glauco G. 2023-07-24 13:34:04
Adoro queste manifestazioni di partito. Ammetto che parlo da uno che vede solo del fanatismo politico e l'ennesimo tentativo di narrare una storia diversa da quello che si vuole continuare a "obbligare" a studiare nele ckuole e nelle piazze...ora mi spiego...ovviamente, io, al contrario di molti, non ho una verità ma ho le mie ore di studio approfondito sul periodo e su cosa creso sia relmente accaduto...uno studio tutto mio quindi può essere vero..può essere contestato..pò essere falso...ma per me che ho studiato prover a dire "cose" basate su fatti veri e documenti veri...allora andiamo ad analizare questo articolo e mi limiterò a controbattere "parte" dell'articolo....1^...scivete "E di colpo l’Italia si illumina, giù tutti nelle strade per una festa di popolo, una baldoria da carnevale, una gioia scatenata e pazza fatta di speranza, di risa, di pianto, sconosciuti che si abbracciano freneticamente, cortei spontanei, un grande sventolare di bandiere rosse, nella polvere i simboli del regime, il grido di un muto che riacquista la parola dopo vent’anni."..vero..verissimo..tutto vero quello che srivete ma...oltre alle bandiere rosse sventolavano quelle dei cattolici (in alcuni casi odiati dalle bandiere rosse..anzi ..è successo anche che vennero trucisdati dalle stesse bandiere rosse..partigiani che trucidavano partigiani.....Eccidio di Porzûs se volete la fonte)...degli USA...degli Inglesi (questi ultimi due i maggiori responsabili della liberazione)..Canadesi...ecc e poi bandiere di destra..strano vero? dentro i partigiani esitevano anche molti di dx..in prima fila tantissimi carabinieri...anzi..la resistenza inizia anche dalla destra...ma qui non vado oltre perchè il 90% delle persone penserà che sono falsità le mie..l'ultima volta che l'ho scritto uno mi ha risposto " non esiste uno che si uno di destra"....magari lui una maglietta ve la compra...(non mi credete? ok ..vi chioedo solo di informarvi...che vi costa cercare? provate a cercare e iniziate da Filippo Caruso..nessuno ha mai organizzato una spaghettata per Filippo Caruso...strano). 2^ scrivete "È la lunga notte insonne dell’Italia non più fascista." si ..purtroppo era lunga la notte..e anche i tanti giorni a seguire..giorni fatti di tantissima gente brava che ha lottato assieme gli alleati...tantissima..quasi tutti direi...ma fatta anche di stupri..condanne senza giudici ...violenze..saccheggi...tutti fatti da chi si vantava di aver liberato l'italia...persone che si sentivano talmente superiori da diventare giudici e sentirsi nel diritto di uccidere (vedi Rolando Rivi oppure Giuseppina Ghersi per dire due dei crimini peggiori da me letti)....detto questo..ovviamente non generalizzo su una categoria..non dico che tutti erano mostri...anzi..sono stati davvero importanti e sono da ringraziare per sempre......ma non vado ad una spaghettata per sventolare una bandiera non così pura e quando gli parli dei crimini che ha commesso...spesso si giustifica con frasi tipo "beh loro hanno ucciso milioni di esseri umani..nulla al confronto nostro" la stessa bandiera che fino agli anni 60 rappresentava anche una nazione che toturava e uccideva esseri umani (gulag ). quindi..quando l'AMPI avrà il coraggio di fare una spaghettata per la liberazione..priva di cappellini magliette e bandiere (che oggi sono pure a pagamento e questo fa capire tante cose) e al solo scopo di attirare nuovi " militanti"...e invece vorrà fare una vera speaghettata della libertà dove si condannerà la violenza da ambi i lati e si esalterà l'onore di persone che hanno liberato (da ambo i lati)..sarò il primo a mettermi in fila per un bel piatto...ma non credo avverrà mai. Qui si scrive libertà ma si legge partito!!!!
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