Venerdì 14 luglio nel chiostro del Museo di Storia della Mezzadria.

Sergio Anselmi i saluti del Vicesindaco e Assessore alla Cultura Riccardo Pizzi e della Direttrice del Museo Ada Antonietti hanno introdotto il bel concerto di musiche celtiche e italiche del Gruppo Musicaparole, che non ha deluso le aspettative del numeroso pubblico. L’apice del coinvolgimento è stato quando gli esperti musicisti/cantanti hanno eseguito musiche tradizionali delle Marche, in particolare il saltarello o la storia di Angiolina o quella delle sei sorelle tutte belle. Applausi scroscianti anche per il fuori programma finale: l’esilarante “duetto dei gatti” su musica di Gioachino Rossini.

Ma è già tempo di proiettarci a venerdì 21 luglio, quando alle 18.30 ci sarà il primo di tre incontri UOMINI E PAESAGGI. UN APERITIVO AL MUSEO. L’incontro dal titolo Paesaggio ed ecologia urbana è affidato a una personalità di rilievo nel campo delle Scienze Ecologiche. Si tratta di Mirilia Bonnes, già docente di Psicologia Ambientale nella Università di Roma1, che ha collaborato a lungo con la Divisione di Scienze Ecologiche dell’UNESCO coordinando per l’Italia il programma MAB (Man and Biosphere), cioè Uomo e Ambiente, in particolare quello di ecologia urbana sulla città di Roma, molto all’avanguardia già per gli anni ‘80.
La conversazione affronterà il tema del passaggio, per effetto della cosiddetta “svolta ecologica” degli anni Settanta, all’odierno particolare interesse per i paesaggi “costruiti” o “urbani”. Che peso ha avuto in queste trasformazioni l’ecologia urbana, lanciata all’inizio degli anni ‘70 dalla Divisione di Scienze Ecologiche dell’UNESCO, sfociato nel Programma MAB su diverse città del mondo, inclusa la città di Roma? Quali ricadute ci sono state nelle città e in particolare nella città di Roma, dove si è così a lungo lavorato su tale programma? L’attuale assetto e le modalità di gestione delle aree verdi urbane e peri-urbane di Roma sono anche un risultato di tutto questo.