“Maxiparcheggio di Villa Torlonia vuoto. Sulla SS 16 regna il parcheggio selvaggio”
Il consigliere comunale Gennaro Campanile: "Le auto sono parcheggiate anche nella fermata dell'autobus"
Estate 2023 giorni di sole e di mare, ma anche di sosta selvaggia, almeno nella Riviera Nord. Il parcheggio di Villa Torlonia è un luogo strategico per poter sostare con l’auto e grazie ai sottopassi presenti accedere sul lungomare Mameli.
Il grande parcheggio di Villa Torlonia, quello in cui si fermano le giostre o i circhi equensi in inverno e a primavera ma in estate come parcheggio a pagamento può contenere più di 500 auto.
Ora è a pagamento ed il fatto che non sia gradito da alcuni utilizzatori che lo snobbano riversandosi in massa in tutti i possibili ed immaginabili pertugi della zona del VivereVerde, in via Verdi, in via Bramante, in via Pierelli, in via U.Giordano fino alle vie della Cesanella. Il parcheggio è vuoto ma le auto sono dappertutto compresa la SS 16 dove da anni il parcheggio è vietato per evitare che i pedoni camminino in mezzo alla corsia di marcia, con pericolo per la propria incolumità. Le auto sono parcheggiate anche nella fermata dell’autobus. Lasciamo perdere poi i residenti inviperiti che non trovano più uno spazio disponibile.
Colpa dei (presumibili) bagnanti che non vogliono pagare qualche euro per il parcheggio. No, colpa dell’amministrazione comunale che non mette in sicurezza pedoni e gli utenti deboli. Infatti, i Vigili Urbani seguono le linee strategiche indicate dall’Amministrazione ed evidentemente non hanno indicazione e segnalazioni per reprimere gli abusi che sono talmente tanti che occorre voltarsi dall’altra parte per non vederli.
Ci auguriamo che almeno il comandante dei vigili, leggendo la nostra denuncia, possa ripristinare l’ordine, in un quartiere dove sono residenti più di 2.400 famiglie.
Non dimentichiamo comunque che la politica del “volemmo se bene” e giriamoci dall’altra parte non è una novità della Giunta Olivetti che comunque l’ha abbracciata con entusiasmo. Per non scontentare i cittadini si tende a tenere le maglie larghe e questo lo capisco ma c’è un limite che è stato superato da un pezzo.
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