Non ha tradito le attese, dando l’ennesima prova del suo sconfinato talento, che attraversa intatto oltre sessant’anni di carriera, così come il suo repertorio d’altronde.

Gianni Morandi ha dato il via, giovedì 6 luglio da piazza Garibaldi a Senigallia, al suo tour estivo Go Gianni Go!, sfoderando una prestazione che ha messo d’accordo tutti gli oltre tremila fan accorsi al concerto.

L’eterno ragazzo si è presentato sul palco con L’Allegria, brano scritto per lui da Jovanotti, autore anche di Evviva!, il brano (bissato) che ha chiuso il concerto: in mezzo un vero viaggio nella musica leggera dagli anni ’60 a oggi. Dalle canzonette come e Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte e Andavo a cento all’ora, fino a brani ormai immortali come Vita (emozionante l’omaggio a Lucio Dalla) e Un mondo d’amore, Morandi canta e fa cantare la platea, accompagnato dalla sua band guidata da Luca Colombo, oppure imbracciando da solo la chitarra e regalando un medley di suoi successi. 

Non tralascia neppure il rapporto con la gente, Gianni Morandi, dando spazio a qualche siparietto (citando pure il tormentone senigalliese del momento: ‘l Pont d’l Fiaton appena aperto), qualche aneddoto e una passerella in mezzo al pubblico, attraversando la piazza per raccogliere l’abbraccio e il calore dei suoi fan. 

Pubblico che non vede l’ora di poter lasciare il proprio posto seduto per potersi raggruppare, durante i bis, sotto il palco a vedere da vicino il cantante, che saluta la piazza dopo aver per due ore portato tutti in qua e in là, dall’Italia allegra, semplice e vitale del boom economico a quella dei giorni nostri, “bella e pazza” che “si divide su ogni cosa”, proprio come nel testo di Evviva!.