L’appello di un gruppo di cittadine e cittadini: “Salviamo il consultorio di Senigallia”
"Chiediamo applicazione legge consultori e linee guida IVG, più personale sanitario e formazione, mediatori linguistici culturali"
Siamo un gruppo di cittadine e cittadini che hanno a cuore la salute del nostro consultorio, della sanità pubblica e della prevenzione garantita e gratuita.
Il diritto alla salute è un diritto universale e irrinunciabile, tutelato dalla nostra Costituzione e deve essere garantito a tutte e tutti senza differenze sociali, culturali e di genere.
Viviamo un momento storico difficile in cui la salute di ciascuna è minacciata da crisi di ogni tipo e dal lento e costante smantellamento della sanità pubblica.
Il nostro Consultorio di Senigallia attualmente, nonostante il numero di ostetriche e ginecologhe sia sempre sottodimensionato, riesce a portare avanti con determinazione l’assistenza alla gravidanza, la contraccezione a lungo termine gratuita e le attività con le giovani e i giovani adolescenti e preadolescenti sia all’interno delle scuola che nello Spazio Giovani dentro al Consultorio stesso.
Tante e tanti di noi hanno potuto conoscere e apprezzare le attività del nostro caro consultorio. Proprio per questo torniamo a sollecitare e a rimarcare l’importanza della piena applicazione della legge nazionale numero 405 del 1975 sui consultori pubblici.
È particolarmente grave quanto sta accadendo a Senigallia. In 15 anni abbiamo assistito al depauperamento del personale e del sistema di equipe indebolendo drasticamente l’aspetto della prevenzione, l’inclusione delle fragilità e la presa in carico totale della persona. In sostanza per molte e molti è impossibile accedere ai servizi.
Crediamo che, soprattutto in questo momento, i consultori e i distretti sanitari debbano intraprendere un percorso di avvicinamento alle persone, al tempo storico attuale, accogliendo necessità, problematiche e visioni ampie.
Siamo contrarie alla privatizzazione del servizio e all’introduzione di personale non qualificato.
I Consultori pubblici sono servizi socio-sanitari con competenze multidisciplinari, che hanno come principale scopo la promozione e la prevenzione della salute della donna, delle giovani e dei giovani.
Ma cosa dovremmo trovare nei Consultori secondo la legge nazionale?
– Una equipe stabile di cui fanno parte: ostetriche, ginecologhe, psicologhe, assistenti sociali, infermiere.
– Colloqui sociali, psicologici e psicoterapie brevi per le problematiche relative alla vita di coppie, famiglie e singoli.
– Pap Test per la prevenzione del tumore del collo dell’utero, secondo il programma regionale per lo Screening del cervico carcinoma.
– Incontri di Accompagnamento alla Nascita e promozione dell’allattamento al seno.
– Consulenza per infertilità e sterilità.
– Consulenza per la contraccezione e prescrizione di contraccettivi.
– Consulenza e presa in carico nei casi di Interruzione Volontaria della Gravidanza.
– Visite ginecologiche per i programmi di prevenzione (screening tumore cervice uterina, promozione contraccezione, salute della donna in età fertile ed in menopausa e follow up oncologici).
– Attività di prevenzione per il benessere Adolescenti: ovvero educazione sessuale, affettiva ed emotiva nelle scuole. Un servizio di prevenzione primaria per la tutela della salute.
CHIEDIAMO
– che il nostro consultorio sia in salute, attivo e rigoglioso. Rispettoso degli obiettivi della legge nazionale oltre che sensibile alle nuove necessità. È prioritario investire risorse!
– La piena applicazione delle linee guida dell’agosto 2020 sull’interruzione farmacologica di gravidanza.
– Iniziative che aprano le porte alla formazione del personale sanitario per i percorsi salute della comunità LGBTQIA+: percorsi specifici, professionali e non giudicanti.
– L’aumento del personale sanitario affinché i tempi di attesa e la possibilità di presa in carico permettano l’accesso al servizio.
– La presenza della mediatrice linguistica culturale, visto il numero elevato di utenti stranieri.
Questo documento vuole essere l’inizio di un percorso di iniziative capace di promuovere la raccolta firme e le adesioni.
Firmato
Francesca Improta, Daniela Mariani, Manuela Bartolucci, Tiziana Perini, Maria Cristina Giombetti, Federica Daniele, Cristina Gagliardone, Pina Massi, Orietta Candelaresi, Massimo Bellucci, Elena Morbidelli, Donatella Terenzi, Serena Anzalone, Giulia Zandri, Carla Carletti, Luisa Faboni, Nicoleta Gabriela Bancila, Adriana Magnarini, Roberta Leone, Morena Gazzetti, Francesco Mancini, Claudia Mancini, Nicola Mancini, Ivana Taddei, Nicole Fiscaletti, Daniele Bonazza, Felice Primo, Valentina Tendas, Valentina Conigli, Marianna Lombardi, Gabriele Palestrini, Alessandro Mandolini, Emanuela Foligni, Roberto Mancini, Margherita Mancini, Barbara Baldassari, Nausicaa Fileri, Paola Curzi, Francesca Agnusdei, Luana Pedroni, Cardenia Cingolati, Fabiola Tonelli, Teresa Morante, Patrizia Gresta, Carlo Moscatelli, Carmen Massacci, Marco Scattolini, Fiorenza Vernelli, Simona Sabatini, Davide Anzalone, Ivana Apolloni, Isabella Balducci, Stefano Giuliodoro, Antonella Del Corona, Roberto Rossi Magi, Riccardo Rossi Magi, Maria Pia Pronti, Francesco Bonazza, Catia Ventura, Marzio Sorrentino, Iose Avaltroni, Giancarlo Verdini, Giuseppe Santoni, Patrizia Pasquali, Marcello Ventura, Romina Veschi, Rosanna Pistelli, Evasio Ciocci, Attilio Casagrande, Gabriele Carbonari, Marco Nervi, Francesca Anderlini, Beatrice Brighenti, Debora Vici, Maurizio Tonini Bossi, Massimiliano Giacchella, Federica Fuligni, Ilaria Mauric, Nadia Maldone, Roberto Primavera, Fiorella Macheselli, Licio Grossi, Carlo Girolametti, Paolo Negri, Beatrice Perkins, Marina Bruschi, Lisa D’Ignazio.
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