Lanterna Azzurra di Corinaldo: per la strage condannato ottavo membro della banda
Sentenza di 10 anni e 5 mesi a carico un 24enne bolognese
Nel primo pomeriggio di lunedì 22 maggio è arrivata dal Tribunale di Ancona una nuova sentenza di condanna per i tragici fatti della notte tra il 7 e l’8 dicembre 2018, quando alla discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo morirono, in mezzo a una tremenda calca, cinque ragazzini e una giovane mamma.
Nel capoluogo dorico si è infatti celebrato il processo con rito abbreviato a carico di Riccardo Marchi, ventiquattrenne bolognese, che è considerato l’ottavo membro della cosiddetta “banda dello spray”, una gang di delinquenti che dentro il locale corinaldese spruzzò spray al peperoncino, con lo scopo di generare confusione e approfittarne per derubare alcuni dei presenti.
Da quel gesto criminale, ebbe però origine la drammatica calca in cui rimasero schiacciate le sei vittime, oltre a circa 200 feriti. Per altri sei componenti della banda, a dicembre 2022 era già arrivata la sentenza di condanna definitiva dalla Cassazione. Per Marchi, individuato solo in un secondo momento dagli inquirenti, giunge ora la sentenza di 10 anni e 5 mesi di reclusione per omicidio preterintenzionale plurimo, lesioni, rapina e furto. Un settimo componente della banda è deceduto prima dell’inizio del processo: non è perciò proceduto contro di lui.
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