Chiusa la III Biennale di Senigallia: tre ricche giornate dedicate alla fotografia d’autore
Operatori, collezionisti, artisti, grandi nomi della fotografia internazionale hanno animato i luoghi della Cultura
Si è conclusa con la presentazione alla Rotonda a Mare dei progetti del premio “La Muta”, organizzato da Atelier41 e che ha animato le vetrine di Senigallia, la tre giorni che Senigallia ha dedicato alla fotografia d’autore.
Operatori, collezionisti, artisti, grandi nomi della fotografia internazionale hanno animato i nostri luoghi della Cultura. Alla Rotonda a Mare, a San Rocco, ed a Palazzetto Baviera si sono tenuti incontri e conferenze di grande livello in cui si sono approfonditi aspetti legati alla storia della fotografia e alla contemporaneità.
Sandy Skoglund e Paolo Ventura hanno presentato i progetti che realizzeranno a Palazzo del Duca nei prossimi mesi. Di grande interesse le presentazioni di Maurizio Galimberti e Sue Park in cui hanno raccontato le loro poetiche e le loro metodologie espressive. Intenso l’intervento di Solange Brand, la fotografa che ha riportato in occidente i rarissimi scatti della rivoluzione culturale cinese del 1966 che rimarranno esposti a Palazzetto Baviera fino al prossimo 16 luglio, data in cui chiuderanno anche le altre mostre di Palazzetto Baviera realizzate grazie alle collezioni di Zaven Parè, Estelle Hassenforrder, Alexandre Steger e Andrea Daher. Di grande interesse l’intervento di Daniel Girardin, in cui ha parlato del suo lavoro sul fotografo svizzero Hans Steiner.
“Un grande evento – commenta l’Assessore e Vicesindaco Riccardo Pizzi – che conferma Senigallia come Città della Fotografia, per i qualificati eventi espositivi che ogni anno proponiamo e per iniziative come questa Biennale, momenti di studio e riflessione teorica necessari ad una più ampia diffusione della cultura fotografica internazionale”.
La Biennale della Fotografia di Senigallia, grazie alla collaborazione di Serge Plantureux è stata un importante momento di aggregazione per studiosi, appassionati e curiosi. Di grande impatto i laboratori sulle antiche tecniche, realizzati da Massimo Marchini e Alberto Polonara al Palazzetto Baviera e da Enea Discepoli e Patrizia Lo Conte alla Rotonda a Mare. L’Amministrazione ringrazia tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo evento, con lo sguardo già volto alla prossima edizione del 2025.
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