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“La Giunta regionale discrimina le fasce più deboli della popolazione”

Sull'adeguamento del ristoro giornaliero per Rsa

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Nella seduta di martedì discorso, il consiglio regionale ha bocciato la mozione presentata dal Partito Democratico, a prima firma del capogruppo Maurizio Mangialardi, che chiedeva l’erogazione di un contributo straordinario a favore degli enti gestori delle Residenze sanitarie assistenziali, nonché l’adeguamento del contributo regionale giornaliero da 33 euro al giorno per ospite a 45.
 

“Dopo la bocciatura degli emendamenti per destinare maggiori risorse alle Rsa che avevamo presentato in occasione dell’ultimo bilancio – spiega Mangialardi – la destra continua a voltare le spalle agli enti gestori, la cui situazione appare sempre più difficile a causa dell’esplosione dei costi durante l’emergenza Covid, aggravati successivamente dai rincari dell’energia, dall’aumento dell’inflazione che va a incidere direttamente sulla loro spesa corrente, ma anche dalla mancata estensione del convenzionamento a tutti i posti letto, nonostante ci fosse un esplicito impegno della giunta regionale. Ciò che chiedevamo con questa mozione, era che la giunta regionale si facesse carico di una situazione ormai al limite dell’insostenibilità per le 160 strutture marchigiane che gestiscono ben 14 mila posti letto e occupano circa 16 mila dipendenti. Del resto, è ciò che in tutta Italia hanno fatto le altre Regioni, comprese molte di centrodestra, che consapevoli del ruolo sociale fondamentale svolto dalle Rsa, si sono adoperate sia con l’erogazione di ristori straordinari mirati, sia adeguando il contributo giornaliero per ospite sulla base dell’indice di rivalutazione Istat relativo all’assegno di mantenimento”.
 
“L’accordo che l’assessore Saltamartini dice di aver raggiunto con gli enti gestori – continua il capogruppo dem – portando quel contributo da 33 a 38 euro è solo una foglia di fico messa a coprire l’ennesima prova di inadeguatezza della giunta regionale sui temi sociali. L’accordo sui 38 euro, infatti, è frutto di un’imposizione: gli enti gestori, esposti a una situazione di indebitamento che rischia di pregiudicare la qualità dei servizi, se non la stessa capacità di erogarli, sono stati di fatto presi per il collo e costretti ad accettare un accordo assolutamente insufficiente. Tanto è vero, che la richiesta di un adeguamento del contributo regionale a 45 euro al giorno per posto era una proposta loro, che noi ci siamo presi l’impegno di portare in consiglio regionale, stante la totale indifferenza della destra”.
 
Ancona, 17 maggio 2023
 
Maurizio Mangialardi
 
Capogruppo assembleare del Partito Democratico – Assemblea Legislativa delle Marche
 
 
Redazione Senigallia Notizie
Pubblicato Giovedì 18 maggio, 2023 
alle ore 9:42
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