“Il T-Red non sta risolvendo il problema del traffico in via Cilea a Senigallia” – FOTO
I residenti tornano a lamentare: "Gas di scarico, strada stretta, circolazione difficoltosa e incidenti. Serve un rotatoria"
L’installazione del T-Red all’incrocio non sta risolvendo il problema del traffico in via Cilea. Il nuovo semaforo dovrebbe regolamentare meglio il transito all’incrocio con la Statale Adriatica, scongiurare l’eventualità di incidenti, che comunque si sono verificati anche recentemente.
L’applicazione del “contasecondi” dovrebbe sollecitare una maggiore attenzione di chi guida gli automezzi. Ma rimane, anzi si accentua, il pericolo costante causato dai gas di scarico di automobili, camion, autobus fermi sulla via in attesa che scatti il verde al semaforo.
Come più volte comunicato, la strada è stretta: il passaggio di pedoni, biciclette e, persino dei mezzi di soccorso incontra difficoltà. I residenti, ormai da tempo, hanno sollecitato l’intervento delle autorità competenti, anche con la proposta di una rotatoria. Occorre salvaguardare la salute di chi nella via abita o transita.
Ancora nessuna iniziativa adeguata e concreta.
Da alcuni residenti di via Cilea
Lo stesso fenomeno si sta verificando anche in Via Perugino alla Cesanella, un quartiere RESIDENZIALE tranquillo fino a che un genio ha deciso di aprire la via e collegarla a Via Mattei, da quel momento il traffico di mezzi pesanti auto e moto truccate è stato continuo, numerosi gli incidenti spesso finiti sulle pagine dei giornali e numerose le lamentele al Comune e alla Polizia municipale che non ha fatto nulla per fermare i mezzi irregolari rispondendo con le solite frasi fatte. A peggiorare la situazione il taglio degli alberi lungo tutto il viale, adesso le onde acustiche anzichè essere attutite dal fogliame rimbalzano sui muri.
La via è stata aperta dalla giunta Mangialardi che ci aveva tra l'altro assicurato che non ci sarebbe stato aumento di traffico, ovviamente cosi non è stato, non da meno la giunta Olivetti immobile come un opossum.
Si dice spesso scelgo il male minore ma qui la scelta non è affatto scontata!
I proventi non vengono mai investiti nella sicurezza stradale, come prevede la legge.
Ma tant'è.
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