Pini abbattuti lungo Stradone Misa: questione finisce in Procura della Repubblica
Un comitato spontaneo si chiede se siano stati garantiti la regolarità dei procedimenti e il rispetto delle normative
Un esposto di 19 pagine e 15 allegati, a firma di alcuni cittadini raccolti in Comitato spontaneo per la Difesa degli Alberi in Città, è stato inviato alla Procura della Repubblica di Ancona.
Oggetto: l’atterramento dell’intera alberatura dello Stradone Misa e di numerose essenze arboree in altre parti del centro urbano di Senigallia.
Da qualche tempo a questa parte la città assiste all’abbattimento di un numero altissimo di alberi singoli (lecci, pini, querce, tamerici) e di interi viali, per opera e commissione dell’amministrazione comunale. Alcuni interventi erano stati per tempo annunciati – non per questo meno dolorosi – ma altri sono avvenuti come di sorpresa, anche nottetempo, con motivazioni appena accennate o nemmeno discusse. Opinioni diverse sono entrate in contatto in incontri pubblici e commissioni consiliari; ma una cosa su tutte dovrebbe essere garantita senza discussioni: la regolarità dei procedimenti ed il rispetto delle normative.
Di qui le domande:
Il filare di alberi abbattuti lungo il fiume insistevano nell’area demaniale. È stata chiesta l’autorizzazione all’ufficio competente?
In particolare, visto il supplemento seguito dopo solo 3 giorni, a modifica della relazione precedente dell’agronomo S. M., per il quale tutti i pini e non solo quelli primariamente segnalati come instabili erano ammalorati, la mano del tecnico è stata forzata affinché questi indicasse la necessità di abbatterli tutti in due notti?
L’autorizzazione all’abbattimento a firma della dott.ssa I. S. riporta inesattezze sul numero di alberi da abbattere e sulla data di emissione. Perché?
A chi giova tutto ciò, stante il depauperamento del patrimonio pubblico?
Questi ed altri simili quesiti, se confermati, descriverebbero gravi inosservanze delle norme vigenti.
Il comitato informa dell’avvenuto esposto omettendo i nomi per intero di professionisti e funzionari. È significativo che operazioni così ingenti non portino mai il nome e la controfirma dei responsabili politici delle decisioni assunte, limitandone la portata a semplici atti di ordinaria amministrazione.
da Comitato spontaneo per la difesa degli Alberi in città
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