Montemarciano: Daspo urbani da indagini della Compagnia Carabinieri di Senigallia
Ricostruite le attività di spaccio di quattro soggetti, finiti prima ai domiciliari, poi condannati in via definitiva
C’è il lavoro di indagine della Compagnia Carabinieri di Senigallia dietro i quattro divieti di Accesso alle Aree Urbane del comune di Montemarciano, firmati dal Questore di Ancona, Cesare Capocasa, a carico di due foggiani e due dell’anconetano, di età tra i 20 e 50 anni.
Si tratta di un’indagine condotta nel 2022 dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile e della stazione di Montemarciano.
Partendo da un controllo operato nell’aprile del 2022 a carico di un giovane di Montemarciano, trovato in possesso di circa 20 grammi di hashish, l’attività di indagine è iniziata, permettendo agli inquirenti di ricostruire in pochi mesi le attività di spaccio che i 4 soggetti, in concorso tra loro, hanno condotto nel territorio comunale di Montemarciano, in particolare nei pressi delle scuole. Tra gli acquirenti degli stupefacenti, hashish e cocaina, anche molti minorenni.
Al termine delle indagini, si è arrivati alla richiesta delle misure cautelari a carico dei 4 uomini, tutti già con precedenti, le quali poi sono state effettivamente emesse dal Gip ed eseguite il 17 settembre 2022.
I quattro si trovavano da allora agli arresti domiciliari, poi nel dicembre seguente è stata emessa la sentenza di primo grado: per tutti la condanna per il reato di spaccio. La sentenza è poi divenuta definitiva e i Carabinieri della Compagnia di Senigallia hanno quindi avanzato alla Questura la proposta per l’emissione dei daspo urbani che, com’è stato annunciato il 27 aprile 2023, sono poi stati emessi a firma del questore ed eseguiti.
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