Verso il 25 aprile: iniziative a Senigallia ed entroterra collaterali a manifestazione ANPI
Giacomini: "Gruppi di cittadine e cittadini e associazioni locali di varia natura, hanno voluto contribuire al ricordo della Liberazione"
Quest’anno le iniziative legate alla ricorrenza del 25 aprile sono più numerose e ricche degli anni precedenti. Le potrete conoscere leggendo di seguito.
Senza una regia centrale che li abbia incoraggiati, gruppi di cittadine e cittadini, associazioni locali di varia natura, hanno ritenuto di contribuire al ricordo del giorno in cui avvenne quella insurrezione generale che di lì a poco portò alla fine della guerra, del fascismo, dell’occupazione nazifascista. Grazie all’azione comune delle Forze Alleate e del Movimento Partigiano si realizzò quella Liberazione che nel volgere di pochi anni generò la Repubblica, la Costituzione e la nuova Italia democratica.
È giusto chiederci perché 78 anni dopo il 25 aprile 1945, quegli avvenimenti suscitino un’attenzione ancora più vasta, invece di cadere nell’oblio, come potrebbe sembrare ovvio.
I motivi sono tanti e richiederebbero uno spazio maggiore di questa breve nota.
In sintesi, compagne e compagni, amiche e amici, vi dico che tanti, troppi paesi del mondo hanno imboccato una strada sbagliata e pericolosa, la strada della guerra che passa attraverso tutti i continenti ed è arrivata perfino in Europa, uno strada che poggia sul riarmo via via sempre più generalizzato, al quale si dedicano ricchezze incommensurabili e studi, ricerche, conoscenze tra le più raffinate dell’umanità.
Le guerre e le armi sono un tutt’uno con il nazionalismo, il sovranismo, la prepotenza del forte sul debole, la superbia dei pochi che concentrano sempre più ricchezze e potere nelle loro mani.
Le guerre e le armi sono un tutt’uno con il diffondersi di nuove povertà, con la negazione degli sconvolgimenti del clima e della natura che rendono inospitali vaste regioni del pianeta ai popoli che le abitano.
Potrei continuare, ma preferisco fermarmi e invitarvi a rileggere i principi fondamentali della nostra Costituzione … Su, andate a leggerli. Sono appena 12 e bastano pochi minuti.
Lì troviamo la via d’uscita. Lì sentiamo un’altra umanità, un pensiero giusto, valori che riuniscono e non dividono, che innalzano e non umiliano, che danno assoluto valore alla persona umana e alla convivenza, alla pace.
Piero Calamandrei ci invitava tanti anni fa a salire e camminare in montagna per conoscere dov’era nata la Costituzione. Ecco, penso che oggi lo abbiamo capito meglio e quest’anno avvertiamo profondamente l’attualità, la presenza del 25 aprile e della Costituzione e vogliamo andare a dirlo ovunque con più forza. Questa è la ragione di tante e così ricche iniziative.
Basta guerre! Basta corse all’indietro nella storia!
Viva il 25 aprile! Viva la Pace e la Costituzione!
Leonardo Giacomini
Presidente ANPI Senigallia Sezione Giulia Giuliani e Luigi Olivi
Tutti gli eventi sono gratuiti.
Senigallia, venerdì 21 aprile 2023, ore 21,15
L’Europa in camicia nera. L’estrema destra dagli anni Novanta a oggi – Incontro con l’autore e storico Elia Rosati
Spazio Gestito Arvultùra, via Abbagnano
Date le modifiche cui è andato incontro il concetto di destra nel mondo e nella storia, anche quello di estrema destra è cambiato più volte. Ne L’Europa in camicia nera lo storico Elia Rosati prova a delineare come si siano evolute, trasformate o riorganizzate le destre radicali europeo-occidentali dagli anni Novanta a oggi. E ciò ponendo in rilievo come le culture politiche neofasciste/neonaziste, identitarie, reazionarie e tradizionaliste cattoliche abbiano affrontato e cavalcato l’impatto dei fenomeni globali, della nascita dell’Unione Europea e delle crisi economico-finanziarie sulla società europea. Il risultato è uno studio storico estremamente accurato e stimolante che guida il lettore nelle pieghe più oscure delle nostre società per cercare le radici del “fascismo del terzo millennio”.
Ne parleremo con l’autore Elia Rosati con il quale approfondiremo l’estrema destra nell’est Europa (Ungheria, Polonia e Ucraina) e il rapporto tra neofascismo e conservatorismo nel Governo Meloni.
Elia Rosati (1980), svolge attività didattica e di ricerca presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Milano.
Dal 2016 è anche docente a contratto presso il Dipartimento di Studi Storici. Il suo terreno di ricerca politologica e storiografica è l’Italia Repubblicana ed in particolare la destra neofascista dal dopoguerra ad oggi.
Tra le sue ultime pubblicazioni “Storia di Ordine Nuovo”, con Aldo Giannuli, (Mimesis 2017) e la monografia “CasaPound Italia. Fascisti del terzo millennio” (Mimesis 2018).
Corinaldo, Domenica 23 aprile 2023, con partenza alle ore 9
Camminata dei racconti – Sulle strade della Liberazione
da Porta Santa Maria del Mercato (Costa gioco del Pallone)
Camminata lenta, indugiando sul paesaggio, con brevi pause durante le quali ci faranno compagnia le storie legate alla Liberazione. Storie dei nostri luoghi, storie spesso dolorose, dalle quali è scaturita una nuova stagione. Camminare e raccontare sono due azioni che vanno a braccetto. Il percorso, adatto a tutti, si snoda lungo strade secondarie e stradelli, immersi in quel paesaggio la cui bellezza a volte diamo per scontata, ma è piacevole farci caso. L’iniziativa si svolge in collaborazione con Coop Alleanza 3.0, che ha dato impulso all’evento, nell’ambito del programma della Festa dei Folli. L’associazione Per Terra e l’ANPI supportano l’iniziativa che non prevede quote di partecipazione, ma semplicemente una gradita prenotazione al numero 3487382481 (Elena) o alla mail elena.morbidelli@libero.it, o scaricando la app PerTerra.
Arcevia, Domenica 23 aprile 2023, dalle ore 9
Camminata sul “Sentiero del Partigiano”
con un percorso di 5 km ad anello all’interno, nel quadro delle celebrazioni dell’Eccidio di Monte Sant’Angelo, in collaborazione con il CAI, Club Alpino Italiano, e la sezione ANPI Arcevia, che invitano la cittadinanza a partecipare.
Punto di ritrovo: ore 8:00 Parcheggio Palazzetto dello Sport di Senigallia.
Partenza del percorso: ore 9:00 monumento casa Mazzarini Arcevia.
II punto di partenza dell’escursione è la casa Mazzarini, tragico emblema dell’eccidio nazifascista di Monte Sant’Angelo, avvenuto nel maggio 1944. La camminata rappresenta l’evento di apertura delle celebrazioni del 79° anno dalla strage. L’escursione terminerà nella frazione di Montefortino. Chi vorrà potrà rientrare per lo stesso percorso dell’andata assieme agli accompagnatori o con l’ausilio dell’auto, organizzandosi autonomamente.
Attrezzatura: abbigliamento adeguato per l’attività escursionistica (scarponi, bastoncini, ecc.).
L’uscita può subire variazioni in base alle condizioni metereologiche o ambientali a insindacabile giudizio degli accompagnatori.
Prescrizione via WhatsApp ai numeri indicati. Per chiarimenti o informazioni contattate gli accompagnatori.
Direttori di gita: Maria Pettinari 3333233219, Paloma Giorgi 3395993928.
Senigallia, Lunedì 24 aprile 2023, dalle 18 alle 20
Passeggiata antifascista e deposizione di corone
Passeggiando per le vie della città con soste ai cippi e alle lapidi dei partigiani e degli antifascisti con deposizione di corone e letture dedicate.
Ritrovo e sosta al cippo dedicato a Salvo D’Acquisto, in via Verdi. Si arriva poi in via Dogana vecchia con sosta presso la lapide ai Caduti di Cefalonia. Si prosegue quindi lungo Corso 2 giugno, con tappa in Piazza Roma sotto il Comune. Passando lungo il viale Matteotti e tagliando per via Trieste, si giunge al Ponte Rosso con sosta presso la targa a Federico Paolini. Infine, percorrendo via Rovereto, piazza della Vittoria, viale Matteotti e via Venezia, la camminata si conclude presso i giardini e il monumento, entrambi dedicati ad Anna Frank.
Al termine, tesseramento ANPI.
Senigallia, località Vallone, Lunedì 24 aprile 2023, ore 21:15
Inaugurazione della mostra “Venti mesi di lotta e speranza”
Circolo ARCI Vallone, con accompagnamento di poesie e musica.
Legge Alessio Messersì, musica di Roberto Chiostergi.
Dalla presentazione: “Arrestato mentre tentava la fuga, Mussolini venne fucilato il 28 aprile sul lago di Como e il 1° maggio, con l’ingresso delle truppe angloamericane a Milano, fu annunciata la vittoria.
Ci furono ancora violenze e regolamenti di conti, ma le migliaia di donne e uomini della
Resistenza morti per dimostrare che un’altra Italia poteva esistere oltre il Fascismo,
risparmiarono al nostro Paese una pace punitiva (a differenza della Germania) e avviarono l’Italia verso una nuova forma di governo: la Repubblica Democratica.”
Senigallia, località San Silvestro, Martedì 25 aprile, ore 8:30
Deposizione di una corona al Monumento di Aldo Cameranesi
Ritrovo alle ore 8,30 a San Silvestro, lungo la strada provinciale, dove si svolgerà la commemorazione con letture e deposizione della corona.
ANPI Senigallia invita i cittadini ad essere presenti a questo momento dedicato al ricordo di un giovane che diede la vita per la libertà di tutti.
Aldo Cameranesi fu partigiano combattente, appartenente alla Brigata GAP di Ancona. Il 22 giugno 1944, nel corso di un rastrellamento nella zona di San Silvestro, le forze tedesche fecero prigionieri una decina di civili tra contadini della zona e sfollati. Uscendo da un canneto, il partigiano Aldo Cameranesi fu intercettato mentre si stava avviando verso la propria casa: si ritrovò di fronte i tedeschi con i mitra spianati e, immediatamente disarmato della pistola, venne crivellato di colpi sul posto. La sua morte fece sì che gli altri prigionieri venissero subito liberati, sfuggendo a una tragica fine. Il 4 ottobre 1964 il Comune di Senigallia, nel punto dove cadde, eresse il cippo a suo perenne ricordo.
Alla cerimonia sarà presente anche il partigiano Nibbio Greganti, accompagnato dalla Vice Presidente dell’ANPI di Senigallia, Mabel Morri.
Anche Nibio Greganti, nato a Marzocca nel 1925, è stato partigiano combattente. Allora, dopo l’8 settembre 1943, non ancora diciottenne, scelse di far parte del GAP che operava nelle campagne tra Montignano, Castellaro e San Silvestro, prestando la sua opera fino alla liberazione di Senigallia. Compagno di Aldo Cameranesi, ne ha sempre coltivato la memoria con dedizione e affetto. Negli anni ’60, più volte è stato eletto consigliere comunale nelle liste del PCI. Oggi è Presidente onorario dell’ANPI di Senigallia.
da ANPI Senigallia Sezione Giulia Giuliani e Luigi Olivi
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