Marche e lavoro 2022: ripresa lenta e precaria, crescono i licenziamenti
Santarelli (CGIL): "Le politiche del lavoro ora devono essere mirate a trattenere i giovani nelle Marche"
“Uno sviluppo lento, non al passo con la media europea. L’occupazione cresce ma trainata solo da lavoro autonomo o da contratti a tempo determinato e part-time, con donne e giovani ancora una volta maggiormente penalizzati da precarietà e vulnerabilità”. E’ il commento di Rossella Marinucci, segreteria regionale Cgil, a proposito dei dati Istat sul mercato del lavoro e quelli dell’Osservatorio sul precariato Inps, elaborati dall’Ires Cgil Marche e relativi al 2022. Ma non è tutto. “Scende la disoccupazione ma non quella di lunga durata che rappresenta quasi la metà sul totale dei disoccupati ed è caratterizzata da maggiori difficoltà di reinserimento”. Insomma, un 2022 dove vincono una ripresa lenta e precaria.
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