Nei giorni scorsi abbiamo avuto modo di apprendere, come spesso capita dalla stampa, dell’incontro del sindaco Olivetti con la Guardia di Finanza, intento a firmare un protocollo sugli appalti riguardanti il PNRR.

Si parla di sburocratizzazione, trasparenza, nuovi percorsi che possono accelerare la realizzazione di opere pubbliche. Diversi passaggi dai quali si evince, in alcune frasi, una esigenza di dialogo e di comunicare alla cittadinanza sulle questioni fondamentali che investono la res publica.

Dobbiamo invece registrare come, al contrario, sulla questione delle colonie Ex Enel il sindaco sia rimasto tuttora in silenzio. Non una SOLA parola sulla sua assenza in Giunta il giorno della votazione dell’atto di indirizzo dove si passava, nel piano particolareggiato di riferimento, da 30 a 90 appartamenti. Eppure si tratta di una pratica sostanziale.
Un silenzio che fa riflettere e sul quale l’intera cittadinanza ha diritto ad avere spiegazioni e chiarimenti.

Andando poi a leggere altre pratiche urbanistiche approvate dalla giunta, in data 21.06.2022 -quindi meno di un anno fa-, con la delibera GM 155/2022, denominata “AMBITO DI RIQUALIFICAZIONE URBANA DELL’AREA “INCROCIO DELLA PENNA” IN VIALE LEOPARDI.APPROVAZIONE PROGETTO ESECUTIVO OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA E SECONDARIA, RELATIVO SCHEMA DI CONVENZIONE E DETERMINAZIONE GARANZIE.AUTORIZZAZIONE ALLA MONETIZZAZIONE”, si può leggere agevolmente come Olivetti fosse assente anche in quella occasione. Assente solo in quella pratica, perché nel resto delle delibere approvate il sindaco era presente, come nella precedente occasione. Chiediamo quindi con forza di capire i motivi della sua assenza in questa delibera e in quella relativa alle colonie Ex Enel.

Un Sindaco, infatti, deve sempre rendicontare, in modo trasparente, la propria attività politica di fronte ai propri concittadini.

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