Qualsiasi visitatore fosse passato la mattina del 31 marzo 2023 nella scuola Marchetti, avrebbe notato un nutrito gruppo di alunni delle classi prime (classi C, D, E) attenti, silenziosi e concentrati in Aula Magna per porre domande ed ascoltare le risposte di un funzionario dei Vigili del Fuoco di Senigallia, il dott. Davide Nataloni, ex allievo della stessa Marchetti.

Il dott. Nataloni si è prestato con grande sensibilità e disponibilità al “fuoco” (perdonateci il facile gioco di parole) di fila delle domande degli alunni che lo hanno incalzato su temi quando mai “scottanti” (chiediamo venia, non faremo più altre battutine) vista la particolare situazione di Senigallia.

L’intervento del dott. Nataloni, arricchito da filmati e grafici, ha toccato diversi punti, dalle precauzioni da assumere in caso di calamità, alla preparazione necessaria per diventare un vigile, all’impatto sulla realtà ambientale degli interventi antropici, saziando la curiosità degli alunni sul ruolo del corpo dei vigili nella gestione delle emergenze e sulla necessità di operare per il controllo del fiume in modo da prevenire altre catastrofi naturali.

Fra le considerazioni più interessanti emerse dall’incontro, il relatore, che ha utilizzato termini chiari e alla portata dei nostri ragazzi, ha suggerito che ognuno di noi può svolgere il ruolo di “sentinella” del fiume, rilevando e denunciando agli organi competenti eventuali criticità riscontrate, ad esempio dilavamento degli argini o oggetti che impediscono il normale deflusso delle acque.

L’intervento del vigile del fuoco, organizzato dalla prof.ssa Savini, rientra nelle attività di educazione alla cittadinanza interdisciplinari e verticali messe in atto dall’Istituto Marchetti che hanno l’obiettivo di migliorare nei nostri studenti la conoscenza dell’origine e del percorso dei fiumi, rispettare l’ambiente e salvaguardare le risorse idriche del territorio.

Ora gli alunni delle classi, guidati anche dalle docenti Marchionni e Sanseverinati, avranno il compito di riportare in una intervista le informazioni da loro ritenute più significative, in modo che questa lezione partecipata, questa testimonianza reale di impegno verso la comunità, diventi anche un patrimonio personale di ognuno dei nostri alunni.