Vergognoso episodio prima del derby Fano-Vigor Senigallia
Tifosi rossoblù, in arrivo in auto, aggrediti da un gruppo di facinorosi locali sulla Statale con conseguente parapiglia
Vergognoso episodio prima del derby di ieri, domenica 2 aprile, tra Fano e Vigor Senigallia, vinto poi 1-0 dalla Vigor col gol di Denis Pesaresi.
Poco dopo il ponte sulla statale adriatica che conduce a Fano e dunque a poche centinaia di metri dallo stadio Mancini che si trova nell’area dell’ospedale fanese, alcuni tifosi vigorini, che stavano arrivando in una carovana di auto da Senigallia, sono stati aggrediti da un gruppo di facinorosi (difficile chiamarli tifosi) locali.
Danneggiate alcune auto e a quel punto si è scatenato un parapiglia in mezzo alla Statale, sedato soltanto dall’arrivo delle forze dell’ordine, che poi al ritorno hanno scortato le decine di auto di senigalliesi – un vero e proprio esodo quello vigorino presente in oltre 500 persone al Mancini – fino a Senigallia.
Allo stadio non è successo nulla, anche perché sia i settori che gli ingressi tra le due tifoserie erano separati: la Polizia sta ricostruendo l’episodio ma quanto accaduto prima del match (fissato alle 15) – attorno alle ore 14 – fa pensare a un vero e proprio agguato premeditato nei confronti della tifoseria vigorina, tra cui c’erano anche donne e minorenni.
La Vigor giocava a Fano dopo ben 21 anni e tra le due tifoserie non c’erano mai stati scontri né nel match dell’andata a Senigallia né nel lontano passato.
Nella curva dei tifosi fanesi erano presenti anche supporters della Jesina, col quale c’è uno storico gemellaggio.
Nella foto l’ingresso dei centinaia di tifosi vigorini nel settore ospiti
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