Silvestrini: “Io madre, accusata da Liverani e Da Ros sulla base di falsità basate sul nulla”
Pubblicate motivazioni sentenza di condanna per consiglieri a 6 mesi di reclusione e a pagamento di 15 mila euro di risarcimento
Pubblicate le motivazioni della sentenza in relazione ai fatti che mi hanno visto vittima e pertanto persona offesa nel procedimento penale contro i signori Marcello Liverani e Davide Da Ros, entrambi consiglieri comunali, devo fare oggi alcune amare riflessioni.
Riflessioni da donna, da madre, da militante (allora) impegnata onestamente in politica che, proprio per odio politico, ha dovuto subire una umiliazione e un’ondata di fango da fare tremare i polsi. Fino a vedere sotto attacco ciò che nella mia vita ho di più caro.
L’attacco feroce portato da questi due signori (che oggi rappresentano la città in Consiglio) e che ha coinvolto mia figlia minorenne era basato, per usare l’espressione riportata dal giudice in sentenza, “sul nulla”. Il giudice non solo ha confermato nero su bianco che tutte le circostanze riportate da Liverani e Da Ros (che si erano rivolti ai servizi sociali riferendo “dicerie”), erano tutte false “proprio perché basate sul nulla”, ma ha anche specificato a chiare lettere (pag. 7 della sentenza) che le condotte avevano “lo scopo di denigrare e screditare la Silvestrini”.
Secondo il giudice tutte le circostanze inveritiere raccontate da Liverani e Da Ros (peraltro, come sottolinea il giudice, esprimendo giudizi sia sulla sottoscritta sia addirittura su mia figlia minore) hanno “oggettivamente un contenuto diffamatorio” atteso che, come si legge in sentenza, “ledono l’onorabilità della persona offesa nel suo essere madre e dunque in una funzione ed in un aspetto particolarmente delicato ed importante della persona”.
Non riporterò ovviamente le frasi e le accuse false da brividi che avevano mosso questi due signori, faccio solo presente che tali circostanze letteralmente inventate hanno scaraventato me e la mia famiglia in una situazione di prostrazione e afflizione psicologica e morale per anni.
Circostanze ovviamente smentite seccamente anche (come ancora una volta riporta il giudice) dagli stessi servizi sociali.
Ringrazio l’avvocato Roberto Paradisi che ha mi ha aiutato in un percorso di verità e di giustizia ed auguro a tutte le donne e a tutte le madri di non dover mai subire l’affronto, il fango e l’umiliazione che ho subito io.
Michela Silvestrini
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