Lanterna Azzurra Corinaldo, chiesti 12 anni per giovane emiliano
Per la Procura era presente nella discoteca, non così per la difesa
La Procura di Ancona, coi Pm Valentina Bavai e Paolo Gubinelli, giovedì 30 marzo ha chiesto 12 anni di reclusione per Riccardo Marchi, ventiquattrenne del bolognese ritenuto presente nella notte dell’8 dicembre 2018 alla Lanterna Azzurra di Corinaldo.
Davanti al GIP Francesca De Palma, la Procura ha sottolineato la presenza di Marchi, indagato a piede libero ma mai arrestato, nel locale per partecipare a due furti; per la difesa, che aveva chiesto il rito abbreviato e ieri era presente in aula dove invece era assente l’imputato, Marchi non era invece a Corinaldo.
L’accusa contesta gli stessi reati che hanno portato alla condanna gli altri giovani emiliani, tra cui l’omicidio preterintenzionale e le lesioni personali, non però l’associazione a delinquere, poiché il ventiquattrenne non è ritenuto componente stabile della “banda dello spray”.
La sentenza dovrebbe arrivare il 22 maggio 2023.
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