Il tradizionale appuntamento del Fai delle Giornate di Primavera ha visto per il secondo anno consecutivo la partecipazione entusiasta di una classe della Marchetti.

Nei giorni 25 e 26 marzo 2023, gli alunni della classe III C, corso Europeo della Marchetti, hanno assunto le vesti di emozionati ma professionali “apprendisti ciceroni” per condurre i visitatori alla scoperta di un luogo di bellezza e di storia della nostra città, la Pinacoteca Diocesana. Il filo rosso che legava i vari appuntamenti della giornata Fai quest’anno era rintracciare le linee delle antiche mura di Senigallia, frammenti di storia spesso dimenticati o cancellati dal tempo e dalle mutate esigenze della città e dei suoi abitanti. Nelle sale della Pinacoteca, i giovani ciceroni della Marchetti hanno illustrato una di queste testimonianze, un quadro di anonimo seicentesco, un tempo collocato nella dimenticata chiesetta di San Sebastiano, che presenta fra i due santi, Sebastiano e Carlo Borromeo, un paesaggio urbano tratteggiato con attenzione ai particolari, nel quale si possono rintracciare le antiche mura e la cattedrale della nostra città prima delle demolizioni settecentesche.

I ragazzi della III C, con emozione ed orgoglio, coadiuvati dalle docenti Sanseverinati e Olivieri, hanno condotto i numerosissimi visitatori ad ammirare altri capolavori, in un crescendo di bellezza che ha avuto il suo culmine davanti alla Pala del Perugino, di cui ricorre il cinquecentesimo della morte, in cui la Vergine e i Santi si stagliano su uno sfondo architettonico elegante e misterioso. Insomma, le giornate di primavera sono state per i ragazzi della Marchetti l’occasione di fare educazione alla cittadinanza attiva, di mostrare la loro sensibilità e conoscenza al di fuori delle aule scolastiche, per portare a tutti il messaggio dell’importanza della cura e della valorizzazione dei nostri beni culturali, così come richiesto dalla Costituzione. La difesa della bellezza, con la partecipazione ad iniziative simili, diventa un patrimonio dei nostri ragazzi, un valore da preservare e da diffondere fra i loro coetanei e agli adulti a volte troppo distratti.

La Marchetti dà quindi ai suoi alunni e ai loro genitori appuntamento al prossimo anno per un nuovo viaggio nell’arte.