Stop da Corte dei Conti a nuova società per gestione rifiuti: “Senigallia contestò quell’iter”
Il sindaco Olivetti: "Quando abbiamo votato no, siamo stati additati. Ora mi auguro forti riflessioni e ripensamenti"
Il Comune di Senigallia ha appreso dai giornali la notizia dello stop dato dalla Corte dei Conti alla creazione della new co per la gestione dei rifiuti.
Il provvedimento non ci è stato infatti notificato, dal momento che il nostro Comune è tra i pochi che avevano contestato l’iter intrapreso dall’ATA Rifiuti, eccependo che la procedura mostrava quei palesi limiti, oggi ovviamente rilevati da parte della Magistratura contabile.
Va subito chiarito che l’Amministrazione Comunale di Senigallia non è assolutamente contraria ad un affidamento in house del servizio di raccolta dei rifiuti, ma ha sempre contestato sia nelle Assemblee di ATA Rifiuti sia in quelle di Viva Servizi spa l’incongruenza del procedimento che era stato seguito, durante il quale si erano palesati elementi critici quali quelli oggi rilevati dalla Corte dei Conti.
Per capire l’importanza della materia, vorrei ricordare solo che questa nuova società avrebbe dovuto gestire un appalto da oltre un miliardo e 200 milioni di euro, una circostanza che necessariamente doveva indurre ogni singolo Sindaco ad una attenta e approfondita valutazione.
Questo errore ci costringerà necessariamente ad un’ulteriore proroga dell’affidamento del servizio, circostanza che si sarebbe potuta comodamente evitare, se i vertici di ATA Rifiuti avessero meglio valutato le criticità di questo progetto e avessero proseguito nel bandire una gara pubblica per l’affidamento del servizio di raccolta dei rifiuti, come deliberato oltre un anno e mezzo fa, proprio su sollecito di un gruppo di comuni, tra i quali Senigallia.
Ad oggi il bando di gara, nonostante la delibera sopra citata, non è stato bandito.
Così, quando stamattina ho appreso dai giornali del pronunciamento della Corte dei Conti non ne sono rimasto affatto sorpreso; piuttosto sono rimasto estremamente amareggiato, perchè è stato fatto, per la seconda volta (dopo il 2017), un enorme errore su una materia molto delicata che incide sulla vita di ogni singolo cittadino.
Quando abbiamo votato no alla proposta di costituire una new co così creata, opponendoci alla proposta caldeggiata principalmente dal direttore di ATA, dal Presidente della Provincia di Ancona e tra gli altri, dai Sindaci di Ancona, Jesi ed Osimo (come può leggersi dall’articolo comparso sulla stampa il giorno 11 dicembre 2022 in cui si annunciava trionfalmente la costituzione della nuova società) ci siamo sentiti additare, specie all’interno dei nostri Consigli Comunali, come degli isolazionisti o peggio ancora degli inadeguati.
È ovvio che oggi la realtà emerge con tutta la propria forza e dimostra come la nostra decisione, presa senza ordini di partito, fosse stata solo dettata dal buon senso e dalla conoscenza della normativa sulla materia.
Per questo ringrazio tutti quei Sindaci che hanno condiviso questa battaglia e i consiglieri comunali di maggioranza del mio Comune, che liberamente e senza alcun timore per le critiche rivolte dagli altri, hanno compreso la bontà della decisione.
Mi auguro che già dalla prossima riunione di ATA Rifiuti verranno fatte delle forti riflessioni da parte dei soggetti che hanno caldeggiato una soluzione rivelatasi poi sbagliata e confido nel ripensamento dei tanti Sindaci che in buona fede hanno avallato una scelta che poi si è rivelata inadeguata.
Massimo Olivetti
Sindaco di Senigallia
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