“Non voglio fare polemica, perché il dolore è ancora troppo grande e, soprattutto, perché onestamente la memoria di Enzo non lo merita.

Dico solo che la sua storia appartiene alla città, e nessuno può mettere in discussione questo fatto incontrovertibile. Enzo è stato consigliere comunale, presidente del consiglio, assessore, ma è stato anche un imprenditore che, con il suo il suo lavoro e con il suo impegno sindacale, si è messo al servizio di una categoria, quella degli operatori balneari, fondamentale per l’economia senigalliese.

Ma non va dimenticato il ruolo da protagonista che ha svolto nel processo di rigenerazione urbana della città, attraverso il quale ha restituito alla nostra comunità spazi che molti avevano perfino dimenticato. Uno di questi è proprio l’ex Pescheria del Foro Annonario, un luogo che oggi è indissolubilmente legato al suo impegno istituzionale. Per questo mi sembra giusta e sacrosanta la proposta avanzata con garbo ed eleganza dalla famiglia Monachesi, affinché questo luogo sia identificato con il suo nome. Un luogo meraviglioso come meravigliosa era la sua persona.

Spero davvero che l’Amministrazione comunale non voglia perdere questa occasione: non serve a nessuno, neppure al sindaco e alla giunta, temporeggiare trincerandosi dietro la burocrazia. Anche perché non solo la prassi, come giustamente ricordato dal gruppo consiliare del Partito Demcoratico, ma anche i regolamenti prefettizi, che prevedono apposite deroghe, permettono al Comune di Senigallia di dedicare da subito a Enzo l’ex Pescheria“.

Così il capogruppo regionale del Partito Democratico Maurizio Mangialardi interviene a sostegno della proposta di dedicare alla memoria di Enzo Monachesi i locali dell’ex Pescheria del Foro Annonario, avanzata dalla famiglia dell’ex assessore.