Quando a fine settembre Amo Senigallia informò la cittadinanza che i lavori alla curva della Penna sarebbero stati bloccati per mesi a causa di ritrovamenti di reperti storici, l’Assessore Cameruccio ebbe da ridire sulla terminologia usata (sospensione e non blocco).

Ebbene, da 6 mesi il cantiere è fermo e nugoli di tecnici (Sovrintendenza?), muniti di raschietto e pennello, si vedono quasi ogni giorno chini sul terreno.

Come stanno le cose? Sembra che si procederà ad un interramento delle vestigia del passato con impossibilità di utilizzare il piano garage. Cambierà il progetto complessivo procedendo ad una variante?

Potrebbero succedere tante cose, dall‘innalzamento delle costruzioni ad una rivisitazione della rotatoria per dire le più ovvie.

Siccome la curva della Penna è il nodo stradale più critico di Senigallia e la rotatoria la soluzione che potrebbe risolverlo, non è poca cosa se il progetto originario verrà cambiato e, se lo sarà, in che modo.

L’Assessore Cameruccio riferisca quindi sullo stato delle cose in Commissione. Spieghi ai Consiglieri che cosa è stato trovato, che cosa comportano i ritrovamenti, che tempi ci sono per la rotatoria. Chieda di essere ascoltato in Commissione (o il Presidente della II Commissione Crivellini lo convochi subito). Lo chieda anche se ha poche risposte da dare alla cittadinanza.

Non avere risposte può non essere edificante ma nasconderle è molto peggio.