Nell’ambito delle costanti attività sia di tipo preventivo che di tipo repressivo svolte dal personale del Commissariato di P.S. di Senigallia, finalizzate a contrastare atti di violenza, gli agenti della Squadra Volante del Commissariato nei giorni scorsi sono intervenuti presso un’abitazione di Senigallia dopo la segnalazione di una donna, che aveva riferito di essere vittima di violenze domestiche. 

 

Nel corso del primo intervento la donna ha descritto la condotta violenta messa in atto dal compagno con cui conviveva da alcuni mesi e le continue violenze verbali che era costretta a subire, legate a scenate di gelosia e allo smodato uso di sostanze alcoliche da parte del compagno. 

Nonostante le violenze fisiche subite, in passato non era mai ricorsa a cure mediche per paura di ritorsioni. Motivi questi che però avevano spinto la donna ad allontanare il compagno dopo l’ennesima lite.

 

Successivamente, la donna ha specificato che da circa due anni il suo compagno sarebbe diventato violento, vessandola quotidianamente.

 

In preda ad una improbabile scenata di gelosia, l’uomo avrebbe prima inveito contro la convivente con frasi offensive e volgari, per poi spingerla a terra, procurandole degli ematomi e costringendola a sottoporsi alle cure mediche.

Stanca di quel continuo stato di vessazioni e violenze, la denunciante ha tentato di prendere il telefono per chiamare le forze dell’ordine, ma il compagno glielo avrebbe impedito, non riuscendo nel suo intento solo per l’intervento di un vicino di casa il quale, attratto dalle urla della donna, è intervenuto a sua difesa.

 

La Polizia ha tranquillizzato al suo arrivo la denunciante.

 

L’uomo, un sessantenne residente a Senigallia, è stato allontanato da casa e denunciato per il reato di maltrattamenti in famiglia e per le lesioni procurate alla ex compagna.