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I 5 indicatori per il mercato azionario da seguire per i nuovi investitori: come sfruttare l’analisi tecnica per fare scelte informate

Media Mobile (MA), Bande di Bollinger, Indice di Forza Relativa (RSI), MACD, Ritracciamento di Fibonacci

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borsa, Tokyo, cina, mercato globale, economia, finanza

I nuovi investitori che iniziano la propria avventura nel mercato azionario spesso si trovano davanti a una montagna di informazioni, dati e statistiche tra cui districarsi per preparare un piano d’attacco per la propria strategia di trading.

L’analisi tecnica è uno dei metodi di trading più utilizzato poiché permette di prendere decisioni basate sui trend e i movimenti di prezzo del mercato passati; l’obiettivo è sfruttare diversi indicatori per scovare modelli da integrare nella propria strategia e predire il futuro andamento del mercato.

Di seguito illustreremo 5 tra gli indicatori più utilizzati dai trader di tutto il pianeta nelle proprie analisi tecniche.

 

Media Mobile (MA)

La Media Mobile (MA) è uno degli indicatori più semplici da apprendere ma anche uno dei più sfruttati. La sua utilità sta nel livellare le fluttuazioni di prezzo calcolando il prezzo medio in un determinato periodo di tempo.

Esistono vari tipi di medie mobili:

– SMA – Media Mobile Semplice: viene calcolata sommando i prezzi delle azioni alla fine della giornata su di un intervallo predefinito, dividendo poi il totale per il numero di giorni scelto.

– EMA – Media Mobile Esponenziale: il calcolo avviene in modo simile alla SMA, ma nell’equazione viene attribuito un peso maggiore ai giorni più recenti, in modo da rendere l’indicatore più reattivo ai rapidi cambiamenti di prezzo.

Le Medie Mobili offrono uno spunto per il calcolo dei livelli di supporto e resistenza, aiutano a determinare i trend del titolo che segui oltre che a identificare segnali di acquisto o vendita.

 

Bande di Bollinger

Le Bande di Bollinger compaiono sui grafici azionari sotto forma di tre linee tracciate che rappresentano la media mobile del titolo affiancata dalle due deviazioni standard, una al di sopra e una al di sotto della media. Nel trading, le Bande di Bollinger vengono utilizzate per identificare facilmente periodi di alta o bassa volatilità nel prezzo delle azioni.

Per esempio, in un periodo di alta volatilità, il prezzo delle azioni potrà salire o scendere al di fuori di una delle bande esterne, indicando quindi che il titolo è ipercomprato o ipervenduto.

Inoltre, dalle Bande di Bollinger si possono studiare i migliori prezzi di entrata e uscita per le proprie transazioni.

 

Indice di Forza Relativa (RSI)

Penultimo indicatore che andremo a trattare è l’Indice di Forza Relativa: esso misura la “forza” dei movimenti di prezzo di un titolo. L’RSI parte da un valore minimo di 0 e arriva a un massimo di 100; valori superiori a 70 indicano che le azioni sono ipercomprate mentre valori sotto i 30 segnalano una vendita massiccia.

L’indice di forza relativa si conferma quindi come un metodo di identificazione per segnali di vendita e acquisto o come modello di conferma dei trend di mercato.

 

MACD

MACD, acronimo inglese di Moving Average Convergence Divergence, è un indicatore calcolato sottraendo la EMA da 26 giorni alla EMA da 12 giorni. Il MACD aiuta a individuare la direzione dei trend e offre segnali spesso attendibili di compravendita nel momento in cui incrocia la linea di segnale.

 

Ritracciamento di Fibonacci

Ultimo indicatore, leggermente più avanzato rispetto ai precedenti, è il ritracciamento di Fibonacci: questo si basa sul principio che il prezzo di un titolo ripercorrerà una porzione prevedibile dei suoi movimenti passati per poi continuare nella direzione originale.

Per ottenerlo, è necessario collegare con una trendline due punti estremi sul grafico e poi dividerne la distanza verticale per le quote chiave di Fibonacci, 23,6%, 38,2%, 50%, 61,8% e infine 100%.

Il risultato può favorire l’identificazione di livelli di supporto e resistenza o generare segnali per le tue strategie di trading. Per esempio, puoi sfruttare i ritracciamenti di Fibonacci su un’azione con prezzo in crescita per visualizzare i livelli di supporto e capire quando comprare o trovare il momento migliore per aprire una posizione short di azioni in calo.

L’analisi tecnica è un ottimo metodo per iniziare a dedicarsi al trading e imparare le varie funzioni degli indicatori tecnici può aiutarti a prendere decisioni, organizzando inoltre la tua strategia di mercato.

Infine, tuttavia, è giusto ricordare che l’analisi tecnica va sempre abbinata alla ricerca, poiché i mercati azionari sono costantemente sottoposti al peso degli eventi macroeconomici e socio politici globali, che possono avere un forte impatto sull’andamento del prezzo delle azioni.

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